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Sul nostro portale troverete i migliori marchi.Neoram Blu WG, 500 grammi fungicida a base di rame per trattamenti alle piante tipo poltiglia bordolese
- Aglio
- Agrumi
- Albicocco
- Bergamotto
- Carciofo
- Castagno
- Cavolfiore
- Cavolo broccolo
- Cedro
- Cetriolino
- Cetriolo
- Chinotto
- Ciliegio
- Cipolla
- Cipolline
- Cipresso
- Clementine
- Cocomero
- Cotogno
- Fragola
- Indivia
- Lattuga
- Limetta
- Limone
- Mandarino
- Mandorlo
- Melanzana
- Melo
- Melone
- Nocciolo
- Noce
- Olivo
- Patata
- Patata
- Pero
- Pesco
- Pomelo
- Pomodoro
- Rucola
- Scalogno
- Scarola
- Susino
- Tangerino
- Valerianella
- Vite
- Zucca
- Zucchino
Disponibilità: 11 disponibili
Neoram 500 grammi fungicida in granuli biologico per ortaggi e fruttiferi, senza patentino
Fungicida biologico per la difesa di vite, fruttiferi, olivo, colture ortive, patata, cipresso. Prodotto di libera vendita, acquistabile senza patentino.
Neoram è un fungicida ad ampio spettro di azione contenente rame sotto forma di ossicloruro tetraramico
Confezione da 500 grammi, utile per realizzare circa 150 litri di soluzione fitosanitaria, senza patentino
Composizione: Rame metallo (da ossicloruro tetraramico) 37,5 g
Formulazione: WG – Granuli disperdibili in acqua
Peso | 0.5 kg |
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Zolfo- TIOSPOR WG – 1KG
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Il Tiospor WG è un fungicida a base di zolfo, per il controllo dell’Oidio o Mal bianco che attacca le colture agricole. E’ caratterizzato da una notevole prontezza d’azione e persistenza nel tempo.
Fosetil alluminio VANGUARD – 5 KG
Fosetil alluminio VANGUARD – 5 KG
Fungicida sistemico per la difesa di agrumi, vite e pero.
Composizione: Fosetil Alluminio puro 80 g
Formulazione: WG – Granuli disperdibili in acqua (anche DG e DF) Registrazione: N° 17337 Data registrazione: 20-12-2018
Il prodotto è un fungicida sistemico attivo nei confronti dei ficomiceti ed in particolare contro ficomiceti della famiglia delle peronosporacee. Il suo principio attivo è caratterizzato da una notevole mobilità con sistemicità sia ascendente che discendente. L’attività del formulato è più evidente in presenza di vegetazione giovane ed in attiva crescita, permettendo, grazie alla sua sistemicità, di proteggere anche la vegetazione che si forma successivamente al trattamento.
Miscibilità
Il prodotto non è compatibile con i prodotti a base di rame, di dicofol e con concimi fogliari contenenti azoto (nitrico ed ammoniacale). Non effettuare miscele con formulati oleosi che ostacolerebbero la penetrazione del prodotto nella pianta. Si consiglia inoltre di non irrorare il prodotto su colture precedentemente trattate con i suddetti formulati oleosi che ostacolerebbero la penetrazione del prodotto.
CONCORDE 40 EW – 1 LITRO
CONCORDE 40 EW – 1 LITRO
ONCORDE 40 EW FUNGICIDA SISTEMICO IN FORMULAZIONE LIQUIDA AD AMPIO SPETTRO COMPOSIZIONE TETRACONAZOLO puro g 3,85 ( = 40 g/l) piego.
di tipo sia preventivo che curativo. Può essere applicato ai diversi stadi della coltura, da solo o in miscela con altri prodotti, in funzione del programma di trattamenti adottato. MODALITA’ E DOSI D’IMPIEGO CEREALI (frumento, orzo) CONCORDE 40 EW è particolarmente attivo contro le malattie che colpiscono le foglie e la spiga, quali Oidio (Erysiphe graminis), Ruggini (bruna, gialla, nera – Puccinia spp.), Septoriosi (Septoria spp.); è inoltre efficace nei confronti della Rincosporiosi (Rhynchosporium secalis). Dose: 3 litri/ettaro in 200 – 600 litri di acqua. Eseguire i trattamenti in via preventiva quando si presentano le condizioni favorevoli alle infezioni. Si devono di norma effettuare due applicazioni, rispettivamente allo stadio di 1 – 2 nodi ed all’inizio della spigatura, limitandosi ad una sola, in genere l’ultima, nelle circostanze di minor pressione della malattia e sulle varietà meno sensibili. BARBABIETOLA DA ZUCCHERO CONCORDE 40 EW presenta una particolare efficacia nei confronti della Cercospora (Cercospora beticola), Oidio (Erysiphe betae), Ramularia (Ramularia beticola) e Ruggine (Uromyces betae) della barbabietola, tale da assicurare la più completa protezione della coltura da queste malattie. Dose: 2,5 litri/ettaro in 400 – 600 litri di acqua; si consiglia di dimezzare la dose se miscelato con prodotti a base di rame o con composti del fentin. Effettuare il primo trattamento alla comparsa dei sintomi eseguendo poi 1 – 2 applicazioni, distanziate di 21 giorni in funzione delle condizioni ambientali e meteorologiche. VITE Oidio: trattamenti in pre e postfioritura distanziati di 12 – 14 giorni. Dose: 60 ml/ettolitro. In zone a forte pressione oidica e su uva da tavola utilizzare il CONCORDE 40 EW ad una dose non inferiore a 600 ml/ha indipendentemente dai volumi d’acqua impiegati. Il prodotto presenta anche un’azione collaterale sul marciume nero (Guignardia bidwellii); nel caso di forti attacchi di quest’ultima malattia è opportuno aumentare la dose a 100 ml/ettolitro. FRUTTIFERI MELO Oidio: trattamenti primaverili ed estivi distanziati di 12 – 14 giorni. Dose: 50 ml/ettolitro. MELO e PERO Ticchiolatura: trattare ogni 7 giorni a partire dal verificarsi delle condizioni favorevoli all’infezione primaria e fino alla fase di frutto noce; proseguire successivamente con intervalli di 10 giorni fra ciascuna applicazione. Trattamenti curativi: intervenire entro le 72 – 96 ore successive alla pioggia infettante. Trattamenti bloccanti( in presenza di sintomi ): eseguire 2 trattamenti a distanza di 5 – 7 giorni e quindi proseguire con le cadenze normali. Si consiglia l’impiego del CONCORDE 40 EW in miscela con un prodotto di copertura. Dose: 100 ml/ettolitro. PESCO (Nettarine, Percoche, etc. ) Oidio: iniziare i trattamenti alla caduta dei petali ripetendo le irrorazioni ad intervalli di 12 – 14 giorni nelle aree ad elevata pressione di infezione e in presenza di varietà particolarmente sensibili. Dove l’incidenza della malattia è minore intervenire ogni 14 – 21 giorni. Dose: 100 ml/ettolitro. COLTURE ORTICOLE CUCURBITACEE (melone, cocomero, cetriolo, zucchino) Oidio: alla comparsa dei primi sintomi della malattia intervenire eseguendo da 2 a 3 trattamenti distanziati di 10 – 15 giorni. Dose: 125 ml/ettolitro ovvero 1,25 l/ettaro in funzione della superficie a coltura. CARCIOFO Oidio: trattare alla prima comparsa della malattia ripetendo le applicazioni ogni 15 giorni se necessario. Dose: 60 – 100 ml/ettolitro in funzione della pressione del patogeno e delle condizioni ambientali. PEPERONE Oidio: alla comparsa dei primi sintomi dell’infezione eseguire 2 – 3 trattamenti ogni 12 – 15 giorni. In caso di applicazioni curative ridurre l’intervallo a 8 – 10 giorni. Dose: 60 – 120 ml/ettolitro. POMODORO (in campo) Alla comparsa dei primi sintomi dell’infezione eseguire 2 – 3 trattamenti ogni 12 – 15 giorni. In caso di applicazioni curative ridurre l’intervallo a 8 – 10 giorni. Dose: contro Oidio 60 – 120 ml/ettolitro, contro Cladosporiosi 125 – 185 ml/ettolitro. COLTURE ORNAMENTALI e da FIORE (In serra, vivaio e pieno campo) Interventi preventivi distanziati di 7 – 14 giorni, a seconda della pressione della malattia, o al più, ove la coltura lo consenta, ai primi sintomi dell’infezione. ROSA contro Oidio e Ticchiolatura: 60 – 120 ml/ettolitro, contro Ruggine: 120 ml/ettolitro. CRISANTEMO contro Ruggine: 200 – 300 ml/ettolitro. BOCCA DI LEONE (Antirrhinum) contro Ruggine: 120 ml/ettolitro. ALTHEA (Malva ornamentale) contro Oidio e Ruggine: 60 – 120 ml/ettolitro. ASTRO e GERBERA contro Oidio: 120 – 185 ml/ettolitro. GAROFANO contro Alternaria: 250 ml/ettolitro. HYPERICUM contro Ruggine: 120 – 185 ml/ettolitro. PELARGONIO (Geranio) contro Ruggine: 250 ml/ettolitro DIEFFENBACHIA, FICUS contro Myrotecium: 60 – 120 ml/ettolitro. GLADIOLO contro Ruggine: 250 ml/ettolitro. IPPOCASTANO contro Guignardia: 60 – 120 ml/ettolitro. QUERCIA (vivai, giovani impianti) contro Oidio: 60 – 120 ml/ettolitro. PIOPPO contro Ruggini: 150 – 200 ml/ettolitro, irrorando bene anche la parte alta della chioma, al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia (prime pustole visibili). Ripetere se necessario 15 – 20 giorni dopo la prima applicazione.
SIARAM 20 WG – 1 KG
SIARAM 20 WG – 1 KG
CARATTERISTICHE Il prodotto è un fungicida in granuli idrodispersibili a base di solfato di rame neutralizzato con calce spenta. SIARAM 20 GD è efficace nei confronti di numerose malattie fungine e batteriche che colpiscono le colture erbacee ed arboree. Il prodotto si utilizza anche per il contenimento delle alghe e dei molluschi della risaia. DOSI (PER 100 LITRI DI ACQUA) E MODALITÀ D’IMPIEGO Il prodotto si impiega in trattamenti alla parte aerea, se non diversamente specificato. Le concentrazioni indicate si riferiscono a trattamenti effettuati a volume normale (solitamente 1500-1800 l/ha sui fruttiferi, 1000 l/ha per la vite, 600-800 l/ha nelle altre colture). Nel caso di trattamenti a volume ridotto, adeguare le concentrazioni per mantenere costante la dose per ettaro. VITE – Peronospora, Marciume nero degli acini, Melanosi, azione collaterale su Escoriosi e Rossore parassitario. Intervenire alla dose di 500-1000 g in funzione delle condizioni climatiche, (pioggia, temperatura, bagnature), dello sviluppo vegetativo della coltura e della pressione infettiva. Solitamente intervalli di 6-8 giorni tra i trattamenti assicurano risultati ottimali. AGRUMI – Cancro gommoso, Antracnosi, Mal secco, Allupatura, Marciume o gommosi del colletto, Batteriosi – azione collaterale nei confronti di Fumaggine. Intervenire mensilmente alla dose di 650-1000 g a partire dalla fine di Gennaio. POMACEE (melo, pero, cotogno) trattamenti autunno invernali Monilia, Batteriosi……………………………………………850 g/hl Nectria……………………………………………………………500 – 600 g/hl trattamenti primaverili contro Ticchiolatura, Monilia, Septoriosi del pero, Batteriosi: 500 – 850 g/hl Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura Marciume del colletto: g 650-850 per 100 litri d’acqua. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Pero – colpo di fuoco batterico: • trattamenti primaverili e autunnali………………………………..500 – 850 g/hl Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura Mandorlo – Corineo, Monilia – trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7- 10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo autunno-invernale Albicocco – Corineo, Monilia – trattamenti invernali alla dose di 1200-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Ciliegio – Monilia, Bolla – trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Marciume del colletto: 650-1000 g. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Pesco, Nettarine e percoche – Corineo, Cancro delle drupacee, Monilia, Bolla – trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Susino – Corineo, Monilia, Maculatura batterica – trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Fragola – Vaiolatura, Marciume del colletto: intervenire alla ripresa vegetativa alla dose di 500 g/hl. Olivo – Fumaggine, Piombatura, Lebbra, Rogna, Cicloconio o occhio di pavone: intervenire nelle epoche a maggior rischio infettivo (autunno, primavera) alla dose di 500-1000 g. Actinidia – Marciume del colletto: 650-1000 g. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Batteriosi (Pseudomonas viridiflava): g 1000-1200. Intervenire in autunno alla caduta delle foglie ed in primavera alla schiusura delle gemme. Fruttiferi a guscio (nocciolo, castagno, mandorlo, noce, pino da pinoli e pistacchio), fruttiferi vari – Cancri rameali, batteriosi: trattamenti autunno-invernali alla dose di 1000 g ; trattamenti primaverili – estivi alla dose di 500-800 g. ORTAGGI Intervenire alla dose di 450-700 g iniziando i trattamenti alla comparsa delle condizioni favorevoli alle infezioni. Aglio, Cipolla, Cipolline, Scalogno – Peronospora, azione collaterale su: Muffa grigia, Marciumi batterici; Pomodoro – Cladosporiosi, Vaiolatura dei frutti, Peronospora, Marciume zonato, Batteriosi, Marciume nero. Azione collaterale su: Muffa grigia, Alternariosi; Melanzana – Antracnosi, Moria delle piantine, azione collaterale su: Muffa grigia, Alternariosi; Zucchino, cetriolo, cetriolino Peronospora, Cercospora, Antracnosi, Batteriosi CAVOLI – Peronospora, Ruggine bianca, Marciume molle batterico, Marciume nero, Micosferella, azione collaterale su: Muffa grigia – Alternariosi; Asparago – Ruggine, Azione collaterale su: Muffa grigia Limitare i trattamenti subito dopo la raccolta dei turioni Carciofo, Cardo – Peronospora della lattuga, azione collaterale su Marciume molle batterico; Finocchio, Sedano, Prezzemolo – Cercosporiosi del sedano, Septoriosi del sedano, azione collaterale su Marciume molle batterico;. ALTRI ORTAGGI (escluso ortaggi a radice e tubero) – Peronospora, Cercospora, Antracnosi, Batteriosi Cucurbitacee a buccia non commestibile (melone, cocomero, zucca) – Maculatura angolare, Peronospora, azione collaterale su: Muffa grigia, Marciume molle batterico Dose Max 4,35 Kg/ha. COLTURE INDUSTRIALI Oleaginose: Peronospora, antracnosi: 5-8 kg/ha. Iniziare gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie. Patata – Peronospora, Alternariosi delle solanacee. Intervenire alla dose di 5kg per ettaro, iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. Barbabietola da zucchero – Cercospora, Peronospora, Ruggine: intervenire alla dose di 5,5 Kg/ha iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. Tabacco – Peronospora, batteriosi, antracnosi: intervenire alla dose di 5-8 kg/ha iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. FLOREALI, ORNAMENTALI – Peronospora, Cercospora, Antracnosi, Ruggini, Batteriosi. Intervenire alla dose di 500-1000 g iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. Cipresso – Cancro del cipresso: Intervenire alla dose di 1300-2500 g quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. PREPARAZIONE DELLA POLTIGLIA Diluire il prodotto nel totale quantitativo di acqua rimescolando con cura. COMPATIBILITÀ Il prodotto non è compatibile con i formulati alcalini (polisolfuri etc.) e con quelli contenenti Thiram. Avvertenza: In caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta. FITOTOSSICITÀ Non trattare durante la fioritura. Su pesco, nettarine e percoche, susino e varietà di melo e di pero cuprosensibili (vedi oltre) il prodotto può essere fitotossico se distri- 2 buito in piena vegetazione. In tal caso se ne sconsiglia l’impiego dopo la piena ripresa vegetativa. Varietà di melo cuprosensibili: Abbondanza Belfort, Black Stayman, Golden delicious, Gravenstein, Jonathan, Rome beauty, Morgenduft, Stayman, Stayman red, Stayman Winesap, Black ben Davis, King David, Renetta del Canada, Rosa Mantovana, Commercio. Varietà di pero cuprosensibili: Abate Fetel, Buona Luigia d’Avranches, Butirra Clairgeau, Passacrassana, B.C. William, Dott. Jules Guyot, Favorita di Clapp, Kaiser, Butirra Giffard. Su varietà poco note di colture orticole, floreali ed ornamentali od in caso di dubbi non impiegare il prodotto su larga scala prima di aver compiuto piccoli saggi preliminari od aver consultato il personale tecnico. SOSPENDERE I TRATTAMENTI 7 GIORNI PRIMA DELLA RACCOLTA PER ORTAGGI A FOGLIA E PATATA, 3 GIORNI PRIMA DELLA RACCOLTA PER FRAGOLA, POMODORO, MELANZANA, AGLIO, CIPOLLA, CIPOLLINE, SCALOGNO, CUCURBITACEE. 20 GIORNI PRIMA DELLA RACCOLTA PER LE ALTRE COLTURE EDULI. SOSPENDERE I TRATTAMENTI AD INIZIO FIORITURA SU POMACEE.
SIARAM 20 WG – 10 KG
SIARAM 20 WG – 10 KG
CARATTERISTICHE Il prodotto è un fungicida in granuli idrodispersibili a base di solfato di rame neutralizzato con calce spenta. SIARAM 20 GD è efficace nei confronti di numerose malattie fungine e batteriche che colpiscono le colture erbacee ed arboree. Il prodotto si utilizza anche per il contenimento delle alghe e dei molluschi della risaia. DOSI (PER 100 LITRI DI ACQUA) E MODALITÀ D’IMPIEGO Il prodotto si impiega in trattamenti alla parte aerea, se non diversamente specificato. Le concentrazioni indicate si riferiscono a trattamenti effettuati a volume normale (solitamente 1500-1800 l/ha sui fruttiferi, 1000 l/ha per la vite, 600-800 l/ha nelle altre colture). Nel caso di trattamenti a volume ridotto, adeguare le concentrazioni per mantenere costante la dose per ettaro. VITE – Peronospora, Marciume nero degli acini, Melanosi, azione collaterale su Escoriosi e Rossore parassitario. Intervenire alla dose di 500-1000 g in funzione delle condizioni climatiche, (pioggia, temperatura, bagnature), dello sviluppo vegetativo della coltura e della pressione infettiva. Solitamente intervalli di 6-8 giorni tra i trattamenti assicurano risultati ottimali. AGRUMI – Cancro gommoso, Antracnosi, Mal secco, Allupatura, Marciume o gommosi del colletto, Batteriosi – azione collaterale nei confronti di Fumaggine. Intervenire mensilmente alla dose di 650-1000 g a partire dalla fine di Gennaio. POMACEE (melo, pero, cotogno) trattamenti autunno invernali Monilia, Batteriosi……………………………………………850 g/hl Nectria……………………………………………………………500 – 600 g/hl trattamenti primaverili contro Ticchiolatura, Monilia, Septoriosi del pero, Batteriosi: 500 – 850 g/hl Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura Marciume del colletto: g 650-850 per 100 litri d’acqua. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Pero – colpo di fuoco batterico: • trattamenti primaverili e autunnali………………………………..500 – 850 g/hl Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura Mandorlo – Corineo, Monilia – trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7- 10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo autunno-invernale Albicocco – Corineo, Monilia – trattamenti invernali alla dose di 1200-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Ciliegio – Monilia, Bolla – trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Marciume del colletto: 650-1000 g. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Pesco, Nettarine e percoche – Corineo, Cancro delle drupacee, Monilia, Bolla – trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Susino – Corineo, Monilia, Maculatura batterica – trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Fragola – Vaiolatura, Marciume del colletto: intervenire alla ripresa vegetativa alla dose di 500 g/hl. Olivo – Fumaggine, Piombatura, Lebbra, Rogna, Cicloconio o occhio di pavone: intervenire nelle epoche a maggior rischio infettivo (autunno, primavera) alla dose di 500-1000 g. Actinidia – Marciume del colletto: 650-1000 g. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Batteriosi (Pseudomonas viridiflava): g 1000-1200. Intervenire in autunno alla caduta delle foglie ed in primavera alla schiusura delle gemme. Fruttiferi a guscio (nocciolo, castagno, mandorlo, noce, pino da pinoli e pistacchio), fruttiferi vari – Cancri rameali, batteriosi: trattamenti autunno-invernali alla dose di 1000 g ; trattamenti primaverili – estivi alla dose di 500-800 g. ORTAGGI Intervenire alla dose di 450-700 g iniziando i trattamenti alla comparsa delle condizioni favorevoli alle infezioni. Aglio, Cipolla, Cipolline, Scalogno – Peronospora, azione collaterale su: Muffa grigia, Marciumi batterici; Pomodoro – Cladosporiosi, Vaiolatura dei frutti, Peronospora, Marciume zonato, Batteriosi, Marciume nero. Azione collaterale su: Muffa grigia, Alternariosi; Melanzana – Antracnosi, Moria delle piantine, azione collaterale su: Muffa grigia, Alternariosi; Zucchino, cetriolo, cetriolino Peronospora, Cercospora, Antracnosi, Batteriosi CAVOLI – Peronospora, Ruggine bianca, Marciume molle batterico, Marciume nero, Micosferella, azione collaterale su: Muffa grigia – Alternariosi; Asparago – Ruggine, Azione collaterale su: Muffa grigia Limitare i trattamenti subito dopo la raccolta dei turioni Carciofo, Cardo – Peronospora della lattuga, azione collaterale su Marciume molle batterico; Finocchio, Sedano, Prezzemolo – Cercosporiosi del sedano, Septoriosi del sedano, azione collaterale su Marciume molle batterico;. ALTRI ORTAGGI (escluso ortaggi a radice e tubero) – Peronospora, Cercospora, Antracnosi, Batteriosi Cucurbitacee a buccia non commestibile (melone, cocomero, zucca) – Maculatura angolare, Peronospora, azione collaterale su: Muffa grigia, Marciume molle batterico Dose Max 4,35 Kg/ha. COLTURE INDUSTRIALI Oleaginose: Peronospora, antracnosi: 5-8 kg/ha. Iniziare gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie. Patata – Peronospora, Alternariosi delle solanacee. Intervenire alla dose di 5kg per ettaro, iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. Barbabietola da zucchero – Cercospora, Peronospora, Ruggine: intervenire alla dose di 5,5 Kg/ha iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. Tabacco – Peronospora, batteriosi, antracnosi: intervenire alla dose di 5-8 kg/ha iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. FLOREALI, ORNAMENTALI – Peronospora, Cercospora, Antracnosi, Ruggini, Batteriosi. Intervenire alla dose di 500-1000 g iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. Cipresso – Cancro del cipresso: Intervenire alla dose di 1300-2500 g quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. PREPARAZIONE DELLA POLTIGLIA Diluire il prodotto nel totale quantitativo di acqua rimescolando con cura. COMPATIBILITÀ Il prodotto non è compatibile con i formulati alcalini (polisolfuri etc.) e con quelli contenenti Thiram. Avvertenza: In caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta. FITOTOSSICITÀ Non trattare durante la fioritura. Su pesco, nettarine e percoche, susino e varietà di melo e di pero cuprosensibili (vedi oltre) il prodotto può essere fitotossico se distri- 2 buito in piena vegetazione. In tal caso se ne sconsiglia l’impiego dopo la piena ripresa vegetativa. Varietà di melo cuprosensibili: Abbondanza Belfort, Black Stayman, Golden delicious, Gravenstein, Jonathan, Rome beauty, Morgenduft, Stayman, Stayman red, Stayman Winesap, Black ben Davis, King David, Renetta del Canada, Rosa Mantovana, Commercio. Varietà di pero cuprosensibili: Abate Fetel, Buona Luigia d’Avranches, Butirra Clairgeau, Passacrassana, B.C. William, Dott. Jules Guyot, Favorita di Clapp, Kaiser, Butirra Giffard. Su varietà poco note di colture orticole, floreali ed ornamentali od in caso di dubbi non impiegare il prodotto su larga scala prima di aver compiuto piccoli saggi preliminari od aver consultato il personale tecnico. SOSPENDERE I TRATTAMENTI 7 GIORNI PRIMA DELLA RACCOLTA PER ORTAGGI A FOGLIA E PATATA, 3 GIORNI PRIMA DELLA RACCOLTA PER FRAGOLA, POMODORO, MELANZANA, AGLIO, CIPOLLA, CIPOLLINE, SCALOGNO, CUCURBITACEE. 20 GIORNI PRIMA DELLA RACCOLTA PER LE ALTRE COLTURE EDULI. SOSPENDERE I TRATTAMENTI AD INIZIO FIORITURA SU POMACEE.
PREV-AM PLUS 1 litro “Insetticida-fungicida biologico”
PREV-AM PLUS 1 litro “Insetticida-fungicida biologico”
PREV-AM plus
INSETTICIDA-FUNGHICIDA POLIVALENTE&MULTICULTURE
Per uso Biologico, Integrato, Convenzionale
L’ olio essenziale di arancio dolce, principio attivo del PREV-AM plus, agisce per contatto fisico sugli insetti e su varie organi dei funghi fitopatogeni. La molecola penetra nelle cellule dei parassiti, alterandone la struttura fosfolipidica. Questa azione provoca una veloce disidratazione di organi vitali o di moltiplicazione, causando un elevato tasso di mortalità nei fitofagi ed una consistente riduzione dell’ inoculo per i patogeni.
*Azione insetticida e funghicida
*Sostanza attiva di origine vegetale
*Modo e sito d’azione innovativi
*Complementare agli altri agrofarmaci
*Attività contro patogeni e fitofagi difficili
*Brevissimo intervallo di sicurezza (3giorni)
*Autorizzato in AGRICOLTURA BIOLOGICA
*Ideale in strategia anti-resistenza
*Multi colture
*Miscelabile con altri insetticidi e funghicidi
*Non imbratta i frutti e le foglie.
PREV-AM plus, inserito in una strategia di difesa che ne prevede l’impiego fin dalle prime comparse dei parassiti, eventualmente integrato con altri agrofarmaci con proprietà antiparassiti, eventualmente integrato con altri agrofarmaci con proprietà complementari (sistemici, ovicidi, prolungata durata d’azione,ecc.), può mantenere un livello sanitario ottimale.
IN VITICOLTURA
Puo’ essere usato per in viticoltura per le seguenti infezioni:
- OIDIO:germogliamento
Nelle prime fasi vegetative le infezioni possono essere già in atto senza che siano ben evidenti i sintomi.
Eradicare o contrastare l’ oidio precocemente è fondamentalmente per semplificare la difesa in seguito. In queste epoche è possibile un’ottima distribuzione del prodotto sulla vegetazione: l’efficacia quindi è assicurata.
PREV-AMplus alla dose di 1,6l/ha, 1-2 applicazioni da germogli lunghi 3/4cm
- OIDIO: pre-fioritura fino ad invaiatura
La suscettibilità dell’acino all’oidio diminuisce in relazione all’aumento del grado zuccherino. Dall’allegagione alla pre-chiusura grappolo solitamente si verifica il picco della pressione infettiva su quest’organo. PREV-AM plus svolgendo un azione diretta sui funghi (spore,conidi,miceli), completa l’azione delle molecole con le quali è miscelato, ad esempio CAA, Triazoli, Cymoxanil, Fenilammidi, Strobilurine ecc.
PREV-AMplus alla dose di 1,6 l/ha in associazione con 1,5/2 Kg/ha di zolfo bagnabile 80% oppure con triazoli o altre molecole.
- Infezioni tardive di OIDIO- epoca in cui si formano i cleistoteci
Nella tarda estate si formano sulle foglie e sui tralci i cleistoteci, organi che contegonole ascospore, dalle quali si sviluppano le infezioni primarie nella primavera successiva. Applicazioni a fine agosto/settembre di PREV-AMplus possono ridurre il potenziale di inoculo della malattia nel vigneto nell’anno successivo.
PREV-AMplus alla dose di 1,6 l/ha in associazione con max. 2kg/ha di zolfo bagnabile 80%
- infezioni tardive di oidio in atto- applicazioni di “soccorso”
Queste condizioni si verificano di norma nel mese di giugno-luglio,quando la vite è nel massimo sviluppo vegetativo ed i grappoli non sono ben esposti ai trattamenti. In queste fasi lo zolfo, pur non avendo una spiccata durata d’azione , puo’ essere utile perchè agisce anche in fasedi vapore, proprietà che compensa “bagnature” non ottimali.
Per interventi di soccorso per “azzerare” l’oidio, irrorare la zona dei grappoli con PREV-AMplus alla dose 1,6 l/ha in associazione a max 2Kg/ha di zolfo bagnabile 80%.
- infezioni di PERONOSPERA già sporulata-appllicazioni di soccorso
Se la miscela con PREV-AMplus raggiunge gli sporangiofori, devitalizza le zoospore, riducendo indirettamente il potere infettante dell’inoculo presentenel vigneto. In presenza di macchine sporulate è quindi indicato un intervento specifico di PREV-AMplus per il contenimento della peronospera. Per migliorare la durata d’azione dell’ intervento si consiglia di miscelare sempre PREV-AMplus con un antiperonosporico specifico. L’impiego di PREV-AMplus nella difesa antioidica ottimizzata anche le proprietà biologiche degli antiperonosporici applicati in miscela.
PREV-AMplus alla dose di 1,6l/ha in associazione con antiperonosporico sistemico/curativo
IN OLIVETO
QUANDO INTERVENIRE
- Eseguire almeno una applicazione di PREV-AMplus tra giugno e luglio irrorando uniformente tutta la vegetazione. Questo intervento ha un effetto “abbattente” sulla popolazione dei vettori presenti nell’oliveto
- PREV-AMplus si appplica alla dose di 400-500 ml/hl. Su piante già formate ed in piena produzione, distribuire PREV-AMplus con 1600-2000 litri di acqua per ettaro
- Se dopo il primo intervento si rileva ancora presenza di adulti diPhilsenus spumarius è opportuno ripetere l’applicazione entro le 2/3 settimane successive
- In situazioni particolari (es. oliveti vicino al incolti,aree infestate da rovi,oleandri, altri arbusti od alberi ecc.) se le popolazioni presenti risultano ancora consistenti puo’ essere utile una terza applicazione in agosto.
- Sono consentite al massimo 3 applicazioni di PREV-AMplusper stagione. Il prodotto ha ottenuto l’autorizzazione provvisoria su olivo contro “sputacchine” e cicaline, con validità dal 11 dicembre 2015 al 8 aprile 2016
NOTE TESCNICHE
- Eseguire al massimo 6 applicazioni
- Intervallo di sicurezza di 3 giorni
- Evitare di trattare nelle ore più calde della gio,rnata. Più a lungo le foglie rimangono umidi dopo il trattamento , migliore è l’efficacia. L’ assenza di vento è condizione minima per irrorare uniformemente le piante.Per ottenere il massimo effetto del PREV-AMplus si consiglia di trattare nelle ore più fresche del giorno.
- Non miscelare PREV-AMplus con bagnanti,audiuvanti,olii stivi, amminoacidi, acidi uimidi e fulvici preparati contenenti estratti di alghe
- Non utilizzare miscele di PREV-AMplus con dosagi di zolfo bagnabile superiori a 2Kg/ha
- distanziare di almeno 10 giorni l’intervento con PREV-AMplus da applicazioni su polveri di zolfo
- distanziare di almeno 2-3 giorni l’intervento polverulento di zolfo da aplicazioni di PREV-AMplus
- PREV-AMplus si puo’ miscelare con i rameici. Applicare al massimo 500-600 g/ha di rame metallo (sono preferibili i composti da solfato,solfato tribasico ed ossiclorulo)
- Su uva da tavola applicare PREV-AMplus al massimo fino alla fioritura
- PREV-AMplus non ha alcun effetto negativo sul processo delle uve e non modifica le proprioetà organolettiche e sensoriali dei vini metcalfa
- PREV-AMplus è autorizzato su altre colture come insetticida per il controllo di Aleurodidi, Cicaline e Metcalfa
Recensioni