Tebuconazolo MYSTIC 430 sc FUNGICIDA
Pomacee (melo, pero)
(60 giorni)
Ticchiolatura (Ventura inaequalis, Venturia pyrina)
35 ml/hl (max 437 ml/ha)
In miscela con fungicidi di copertura, (es. dodina, mancozeb, metiram etc.), intervenendo con trattamenti preventivi ogni 6-8 giorni fino alle fasi di frutto noce e successivamente ogni 10-15 giorni, oppure curativamente fino a 72-96 ore dall’inizio dell’infezione.
Oidio del melo (Podosphaera leucotricha)
35 - 45 ml/hl (max 437-580 ml/ha)
Maculatura bruna del pero (Stemphylium vesicarium)
45 ml/hl (max 580 ml/ha)
Interrompere le applicazioni quando il diametro dei frutti ha raggiunto la dimensione di 3,5/4 cm (BBCH 75). Numero massimo trattamenti 3,
Drupacee (albicocco, nettarino, pesco e susino europeo)
(7 giorni)
Monilia sp., Botrytis cinerea
35 - 45 ml/hl (max 437-580 ml/ha)
1-2 trattamenti a cavallo della fioritura.
e 1-2 trattamenti in pre-raccolta a distanza di 7 giorni tra loro.
Oidio (Sphaerotheca pannosa)
35 - 45 ml/hl (max 437-580 ml/ha)
Ruggine (Tranzschelia pruni spinosa)
35 ml/hl (max 437 ml/ha)
1 o 2 trattamenti preventivi a distanza di 7 giorni tra loro.
Per pesco, nettarino e albicocco intervenire al massimo due volte dopo la scamiciatura. Numero massimo trattamenti: 3 per pesco, albicocco, nettarino - 2 per susino.
Susino cino-giapponese
(7 giorni)
Monilia sp., Botrytis cinerea
29-43 ml/hl (max 435-645 ml/ha)
1 o 2 trattamenti in pre raccolta a distanza 7 giorni tra loro. Numero massimo trattamenti 2.
Frumento, Orzo, Avena, Segale
(frumento e segale 35 giorni; orzo e avena fino a fine fioritura)
Malattie del piede (Pseudocercosporella herpotrichoides, Ophiobolus graminis, Fusarium sp.)
In fase di accestimento-levata.
Oidio (Erysiphe graminis), ruggini (Puccinia sp.),Pyrenophora teres,Rhynchosporium secalis
In fase di inizio levata-spigatura.
Fusariosi della spiga (Fusarium sp.)
In fase di piena fioritura.
Septoria (Septoria sp.)
In fase di inizio levata-spigatura.
Numero massimo di trattamenti: 2 per frumento e segale - 1 per orzo e avena.
Vite da vino
(30 giorni)
Oidio (Uncinula necator)
23 ml/hl (max 230 ml/ha)
Intervenire ogni 10-14 giorni in miscela o in alternanza con prodotti a diverso meccanismo d’azione (es. dinocap, strobilurine etc.). Numero massimo trattamenti 3.
Noce ed altri fruttiferi a guscio (nocciolo, pistacchio, castagno)
Antracnosi (Gnomonia leptostyla), Necrosi apicale bruna (Fusarium sp.,Alternaria sp.,Colletotrichum sp.,Phomopsis sp.)
35 ml/hl (max 525 ml/ha)
2 applicazioni a distanza di 14 giorni a partire dalla fioritura. Numero massimo trattamenti 2.
Carciofo, Melone, Zucchino, Aglio, Peperone
(peperone e zucchino 3 giorni, carciofo e melone 7 giorni, aglio 21 giorni)
Oidio (Erysiphe cichoracearum, Sphaerotheca fuliginea, Leveillula taurica)
29 ml/hl (max 290 ml/ha)
Intervenire con intervallo di 7-10 giorni.
Ruggine dell’aglio (Puccinia allii)
580 ml/ha
Numero massimo trattamenti 4.
Rosa
Oidio (Sphaerotheca pannosa), Ticchiolatura (Diplocarpon rosae, Ruggine (Phragmidium mucronatum)
35 ml/hl (max 350 ml/ha)
Intervallo di 7-10 giorni. Numero massimo trattamenti 4.
Tappeti erbosi
Microdochium nivale, Sclerotinia homeocarpa, Rhizoctonia solani )
900 ml/ha, pari a 90 ml in 1.000 m2 in 100-200 litri (max 900 ml/ha)
Intervenire alla comparsa dei primi sintomi e successivamente 10-20 giorni in funzione dell’andamento epidemico. In caso di impiego su tappeti erbosi è obbligatorio segnalare con appositi cartelli il divieto di accesso nell’area trattata, mantenendo tale divieto per 48 ore dopo l’applicazione. Numero massimo trattamenti 2.
Pomodoro
(3 giorni)
Oidio (Erysiphe sp.,Leveillula taurica)
40 - 58 ml/hl (max 580 ml/ha)
intervenire con intervallo di 7-10 giorni. Numero massimo trattamenti 3.
Azoxystrobin “Azbany ” 1 litro fungicida
Frumento, Orzo
(35 giorni)
Oidio (Blumeria graminis, Erysiphe graminis), Ruggini (Puccinia sp.), Septoria (Mycosphaerella graminis, Leptosphaera nodorum, Septoria tritici), Elmintosporiosi (Drechslera sp., Pyrenophora sp.)
1 l/ha in 200-400 l/ha di acqua
2 applicazioni dalle fasi di levata fino alla fioritura, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi, in funzione dell’andamento stagionale e della sensibilità varietale alle diverse malattie. Su oidio impiegare in miscela a prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d’azione. Adottare la dose più alta in presenza di forti pressioni delle malattie.
Riso
(28 giorni)
Brusone (Magnaporthe Grisea, Pyricularia oryzae), Elmintosporiosi (Drechslera oryzae)
1 l/ha in 200-400 l/ha di acqua
1 applicazione dallo stadio di botticella fino a fine fioritura, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi, in funzione dell’andamento stagionale e della sensibilità varietale alle diverse malattie. Trattare su coltura in asciutta e con condizioni molto favorevoli allo sviluppo del brusone e/o elmintosporiosi, intervenendo tra la botticella e la completa fuoriuscita della pannocchia (riallagare la risaia dopo almeno 7 giorni dall’intervento).
Pomodoro, Peperone, Melanzana
(3 giorni)
Oidio (Leveillula taurica), Peronospora (Phytophthora infestans), Alternaria (Alternaria sp.)
0,5 - 1 l/ha (80-100 ml/hl in 800-1000 l/ha di acqua)
3 applicazioni con interventi alla comparsa dei primi sintomi e ripetuti ad intervalli di 10-12 giorni, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi. Utilizzare la dose minore quando la coltura è meno sviluppata. Sulle colture in pieno campo, non utilizzare per più del 30% delle applicazioni fungine previste per il ciclo colturale. Sulle colture in ambiente protetto, non effettuare più di 3 interventi per ciclo colturale, alternando ogni applicazione con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive e differente meccanismo d’azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l’alternanza tra i prodotti. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Iniziare i trattamenti non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Per applicazioni in pieno campo, quando la coltura è ben sviluppata, nel caso di trattamenti con volumi inferiori a 800 l/ha utilizzare le dosi ad ettaro specificate. Per le applicazioni in ambiente protetto, fare riferimento alla concentrazione indicata dalla dose a ettolitro, non superando comunque la dose di 1 l/ha. Non applicare nei semenzai e nei vivai.
Asparago
Ruggine (Puccinia asparagi), Stemfiliosi (Stemphylium vesicarium)
1 l/ha (125-160 ml/hl in 600-800 l/ha di acqua)
2 applicazioni alla comparsa delle malattie dopo la raccolta dei turioni, con interventi ogni 10-21 giorni, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi. Trattare in assenza dei turioni. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare nei semenzai e nei vivai.
Fagiolo, Fagiolino
(7 giorni)
Antracnosi (Colletotrichum lindemuthianum), Ruggine (Uromyces viciae-fabae), Didimella (Didymella fabae)
1 l/ha (130-160 ml/hl in 600 l/ha di acqua)
2 applicazioni alla comparsa delle malattie, ripetute ogni 8-14 giorni, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare nei semenzai e nei vivai. Utilizzare la dose minore quando la coltura è meno sviluppata. Sulle colture in pieno campo, non utilizzare per più del 30% delle applicazioni fungine previste per il ciclo colturale. Sulle colture in ambiente protetto, non effettuare più di 3 interventi per ciclo colturale, alternando ogni applicazione con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive e differente meccanismo d’azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l’alternanza tra i prodotti.
Cavolo di Bruxelles, Cavolfiore
(14 giorni)
Alternaria (Alternaria brassicae, Alternaria sp.)
1 l/ha (150-250 ml/hl in 400-600 l/ha di acqua)
2 applicazioni alla comparsa delle malattie, ripetute ogni 8-12 giorni, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare nei semenzai e nei vivai. Utilizzare la dose minore quando la coltura è meno sviluppata. Sulle colture in pieno campo, non utilizzare per più del 30% delle applicazioni fungine previste per il ciclo colturale. Sulle colture in ambiente protetto, non effettuare più di 3 interventi per ciclo colturale, alternando ogni applicazione con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive e differente meccanismo d’azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l’alternanza tra i prodotti.
Cipolla, Aglio, Porro, Scalogno
(7 giorni cipolla aglio, scalogno - 15 giorni porro)
Peronospora (Peronospora destructor), Ruggine (Puccinia sp.)
1 l/ha (130-160 ml/hl in 600 l/ha di acqua)
2 applicazioni alla comparsa dei primi sintomi, ripetute ad intervalli di 10 giorni. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare nei semenzai e nei vivai. Utilizzare la dose minore quando la coltura è meno sviluppata. Sulle colture in pieno campo, non utilizzare per più del 30% delle applicazioni fungine previste per il ciclo colturale. Sulle colture in ambiente protetto, non effettuare più di 3 interventi per ciclo colturale, alternando ogni applicazione con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive e differente meccanismo d’azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l’alternanza tra i prodotti.
Carota
(7 giorni)
Alternaria (Alternaria sp.)
1 l/ha (200-250 ml/hl in 400-500 l/ha di acqua)
2 applicazioni alla comparsa dei primi sintomi, ripetute ad intervalli di 10 giorni. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare nei semenzai e nei vivai. Utilizzare la dose minore quando la coltura è meno sviluppata. Sulle colture in pieno campo, non utilizzare per più del 30% delle applicazioni fungine previste per il ciclo colturale. Sulle colture in ambiente protetto, non effettuare più di 3 interventi per ciclo colturale, alternando ogni applicazione con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive e differente meccanismo d’azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l’alternanza tra i prodotti
Diserbante di pre-emergenza del mais CADOU STAR 1 KG
Flufenacet
Erbicida di pre e post-emergenza che esplica la sua azione come antigerminello, inibendo la divisione cellulare a livello dei meristemi di accrescimento e del cleoptile delle graminacee. Viene assorbito prevalentemente per via radicale e attraverso i germogli, per poi essere traslocato in tutta la pianta per via xilematica.Isoxaflutole
Erbicida di pre emergenza attivo su infestanti in fase di germinazione o da poco sviluppate (es. fase di plantula) per assorbimento radicale. Agisce sulla biosintesi dei carotenoidi. Prevalentemente attivo sulle dicotiledoni esplica buona azione collaterale sulle graminacee annuali. La sua persistenza (40-50 giorni) copre il periodo di sensibilità della coltura alla competizione della flora infestante.U 46 D Fluid diserbante post emergenza frumento orzo avena segale 1 litro
Acaracida Vertimec 1,9 EC Syngenta
ALTACOR Insetticida Tuta absoluta Confezione 100 gr Dupont
Laser insetticida di derivazione naturale- 500 ml
Laser insetticida di derivazione naturale- 100 ml
VIVANDO anticrittogamico oidio della vite e orticole Metrafenone “0,25 l”
PREV-AM PLUS 1 litro “Insetticida-fungicida biologico”
PREV-AM plus
INSETTICIDA-FUNGHICIDA POLIVALENTE&MULTICULTURE
Per uso Biologico, Integrato, Convenzionale
L’ olio essenziale di arancio dolce, principio attivo del PREV-AM plus, agisce per contatto fisico sugli insetti e su varie organi dei funghi fitopatogeni. La molecola penetra nelle cellule dei parassiti, alterandone la struttura fosfolipidica. Questa azione provoca una veloce disidratazione di organi vitali o di moltiplicazione, causando un elevato tasso di mortalità nei fitofagi ed una consistente riduzione dell’ inoculo per i patogeni.
*Azione insetticida e funghicida
*Sostanza attiva di origine vegetale
*Modo e sito d’azione innovativi
*Complementare agli altri agrofarmaci
*Attività contro patogeni e fitofagi difficili
*Brevissimo intervallo di sicurezza (3giorni)
*Autorizzato in AGRICOLTURA BIOLOGICA
*Ideale in strategia anti-resistenza
*Multi colture
*Miscelabile con altri insetticidi e funghicidi
*Non imbratta i frutti e le foglie.
PREV-AM plus, inserito in una strategia di difesa che ne prevede l’impiego fin dalle prime comparse dei parassiti, eventualmente integrato con altri agrofarmaci con proprietà antiparassiti, eventualmente integrato con altri agrofarmaci con proprietà complementari (sistemici, ovicidi, prolungata durata d’azione,ecc.), può mantenere un livello sanitario ottimale.
IN VITICOLTURA
Puo’ essere usato per in viticoltura per le seguenti infezioni:
- OIDIO:germogliamento
- OIDIO: pre-fioritura fino ad invaiatura
- Infezioni tardive di OIDIO- epoca in cui si formano i cleistoteci
- infezioni tardive di oidio in atto- applicazioni di “soccorso”
- infezioni di PERONOSPERA già sporulata-appllicazioni di soccorso
- Eseguire almeno una applicazione di PREV-AMplus tra giugno e luglio irrorando uniformente tutta la vegetazione. Questo intervento ha un effetto “abbattente” sulla popolazione dei vettori presenti nell’oliveto
- PREV-AMplus si appplica alla dose di 400-500 ml/hl. Su piante già formate ed in piena produzione, distribuire PREV-AMplus con 1600-2000 litri di acqua per ettaro
- Se dopo il primo intervento si rileva ancora presenza di adulti diPhilsenus spumarius è opportuno ripetere l’applicazione entro le 2/3 settimane successive
- In situazioni particolari (es. oliveti vicino al incolti,aree infestate da rovi,oleandri, altri arbusti od alberi ecc.) se le popolazioni presenti risultano ancora consistenti puo’ essere utile una terza applicazione in agosto.
- Sono consentite al massimo 3 applicazioni di PREV-AMplusper stagione. Il prodotto ha ottenuto l’autorizzazione provvisoria su olivo contro “sputacchine” e cicaline, con validità dal 11 dicembre 2015 al 8 aprile 2016
- Eseguire al massimo 6 applicazioni
- Intervallo di sicurezza di 3 giorni
- Evitare di trattare nelle ore più calde della gio,rnata. Più a lungo le foglie rimangono umidi dopo il trattamento , migliore è l’efficacia. L’ assenza di vento è condizione minima per irrorare uniformemente le piante.Per ottenere il massimo effetto del PREV-AMplus si consiglia di trattare nelle ore più fresche del giorno.
- Non miscelare PREV-AMplus con bagnanti,audiuvanti,olii stivi, amminoacidi, acidi uimidi e fulvici preparati contenenti estratti di alghe
- Non utilizzare miscele di PREV-AMplus con dosagi di zolfo bagnabile superiori a 2Kg/ha
- distanziare di almeno 10 giorni l’intervento con PREV-AMplus da applicazioni su polveri di zolfo
- distanziare di almeno 2-3 giorni l’intervento polverulento di zolfo da aplicazioni di PREV-AMplus
- PREV-AMplus si puo’ miscelare con i rameici. Applicare al massimo 500-600 g/ha di rame metallo (sono preferibili i composti da solfato,solfato tribasico ed ossiclorulo)
- Su uva da tavola applicare PREV-AMplus al massimo fino alla fioritura
- PREV-AMplus non ha alcun effetto negativo sul processo delle uve e non modifica le proprioetà organolettiche e sensoriali dei vini metcalfa
- PREV-AMplus è autorizzato su altre colture come insetticida per il controllo di Aleurodidi, Cicaline e Metcalfa