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Sul nostro portale troverete i migliori marchi.Patriot DR – 1 kg, fungicida biologico
(3 giorni)
(3 giorni)
della messa a dimora definitiva, immergendo i pani di terra o i
contenitori alveolari per alcuni minuti in una sospenzione ottenuta con
10 g di prodotto ogni l d’acqua. Trapiantare poi in terreno
precedentemente trattato con il prodotto alla dose di 250 g/1000 m2 di
superficie.
poinsettia, primula ecc.)
Rhizoctonia solani, Pythium sp., Sclerotinia sclerotiorum, Verticillium dahliae, Thielaviopsis basicola, Sclerotium rolfsii, Phytophthora sp.
2,5 kg/ha
In serra o in pieno campo, distribuendo il prodotto in modo uniforme sulla superficie al momento della preparazione del terreno 7 giorni circa prima della semina o del trapianto e ripetendo il trattamento alla stessa dose alla semina o al trapianto.
E’ altresì possibile trattare le piantine provenienti da semenzaio prima della messa a dimora definitiva, immergendo i pani di terra o i contenitori alveolari per alcuni minuti in una sospenzione ottenuta con 10 g di prodotto ogni l d’acqua. Trapiantare poi in terreno precedentemente trattato con il prodotto alla dose di 250 g/1000 m2 di superficie.
(3 giorni)
Disponibilità: Esaurito
Agrofarmaco biologico a base di Trichoderma asperellum e Trichoderma gamsii ad azione antagonistica per la prevenzione di malattie fungine del terreno per vite e ortaggi.
Peso | 1 kg |
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Concorde combi – 1kg
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CONCORDE COMBI
COMPOSIZIONE 100 grammi di prodotto contengono:
Tetraconazolo puro g. 0,94
Zolfo puro g.40 (esente da selenio)
Bagnanti, disperdenti e supporti inerti q.b. a g. 100
Il CONCORDE COMBI, è un fungicida sistemico e di contatto a base di tetraconazolo, principio attivo dotato di elevata efficacia ed ampio spettro d’azione, e di zolfo. CONCORDE COMBI consente di ottenere un’ottima protezione in trattamenti preventivi, curativi e bloccanti. Può essere applicato ai diversi stadi della coltura, in funzione del programma di trattamenti adottato.
MODALITÀ’ E DOSI D’IMPIEGO PER LITRI 100 DI ACQUA IN TRATTAMENTI A VOLUME NORMALE VITE: Contro Oidio (Uncinula necator) alla dose di 200 – 250 g/ettolitro, assicurando una buona bagnatura della vegetazione. Effettuare 4 – 5 applicazioni in pre e post-fioritura (fase di maggiore suscettibilità al patogeno) ad intervalli di 12 – 14 giorni, in funzione della pressione della malattia. In apertura e chiusura del calendario di lotta è consigliabile l’impiego di antioidici di copertura tradizionali. CUCURBITACEE (Melone, Cetriolo, Zucchino, Cocomero): Contro Oidio (Erysiphe cichoracearum e Sphaerotheca fuliginea) alla dose di 500 g/ettolitro. Effettuare 2 – 3 applicazioni ad intervalli di 10 – 14 giorni, rispettando i tempi minori quando si verificano le condizioni più favorevoli allo sviluppo della malattia
RIZOLEX GOLD – 1KG
RIZOLEX GOLD – 1KG
Composizione
Tolclofos Metile 50%
(28 giorni)
genere)
FUNGICIDA RAME “CYPRUS” 1 KG
FUNGICIDA RAME “CYPRUS” 1 KG
DOSI E MODALITÀ D’IMPIEGO II CYPRUS 25 DF è un prodotto in granuli idrodisperdibili a base di rame sotto forma di ossicloruro tetraramico. Trova impiego nelle seguenti colture: Vite: contro Peronospora (Plasmopara viticola). Azione collaterale contro: Escoriosi (Phomopsis viticola), Marciume nero degli acini o Black-rot (Guignardia bidwellii), Melanosi (Septoria ampelina), Rossore parassitario (Pseudopeziza tracheiphila). Dosi di impiego: 240- 290 g/hl (2,4-2,9 kg/ha). Trattamenti cadenzati a 7-8 giorni in funzione preventiva. Utilizzare la dose più elevata in caso di forte pressione della malattia e andamento stagionale molto piovoso. Pomacee (Melo, Pero, Cotogno): contro Ticchiolatura (Venturia inaequalis = Endostigma inaequalis e V. pirina = Endostigma pirina), Cancro rameale da Nectria (Nectria galligena), Cancro rameale da Sphaeropsis (Sphaeropsis malorum), Cancro rameale da Phomopsis (Phomopsis mali), Muffa a circoli (Monilia fructigena), Marciume del colletto (Phytophthora cactorum), Septoriosi del pero (Septoria pyricola), Colpo di fuoco batterico del pero (Erwinia amylovora). Dosi di impiego: – trattamenti autunno-invernali e cancri: 200-210 g/hl (2,9-3,1 kg/ha); – trattamenti alla ripresa vegetativa (ingrossamento gemme, punte ver- di, mazzetti chiusi: 150-160 g/hl (1,8-2,4 kg/ha). Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura. Marciume del colletto (Phytophthora cactorum): distribuire al colletto delle piante litri 10-15 di sospensione alla dose di 200 g/hl. Colpo di fuoco batterico del pero: dosi di impiego 60-70 g/hl nei trattamenti autunnali su cv. non cuprosensibili. Applicare al massimo 13 kg di CYPRUS 25 DF per ettaro per anno. Nespolo: contro Brusone o Ticchiolatura (Fusicladium eriobotryae), Maculatura fogliare (Phyllosticta mespili). Trattamenti autunnoinvernali. Dosi di impiego: 200-260 g/hl (2,0-3,1 kg/ha). Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura. Drupacee (Pesco, Albicocco, Ciliegio, Susino): Solo trattamenti autunno-invernali contro Bolla del pesco (Taphrina deformans), Corineo (Stigmina carpophila = Coryneum beijerinkii), Moniliosi (Monilia laxa, M. fructigena), Cancro rameale del pesco (Fusicoccum amygdali), Seccume dei rami (Cytospora leucostoma, C. cincta), Nerume o Cladosporiosi (Cladosporium carpophilum), Ruggine (Tranzschelia prunispinosae), Ruggine del ciliegio (Puccinia cerasi), Cilindrosporiosi del ciliegio (Cylindrosporium padi), Scopazzi del ciliegio (Taphrina cerasi), Bozzacchioni del susino (Taphrina pruni). Attività collaterale contro Cancro batterico delle drupacee (Xanthomonas campestris pv. pruni), Deperimento batterico del pesco (Pseudomonas syringae pv. persicae), Scabbia batterica dell’albicocco (Pseudomonas syringae pv. syringae). Dosi di impiego: 230-240 g/hl (2,3-2,9 kg/ha). Marciume del colletto (Phytophthora cactorum): distribuire al colletto delle piante litri 10-15 di sospensione alla dose di 200 g/hl. Limitare i trattamenti al periodo invernale. ATTENZIONE Etichetta autorizzata con D.D. del 23/11/2012 e modificata ai sensi dell’art. 7, comma1, D.P.R. n° 55/2012, con validità dal 29/07/2014 Agrumi: contro Mal secco (Phoma o Deuterophoma tracheiphila), Marciume o Gommosi del colletto (Phytophthora citrophthora, Phytophthora spp.), Allupatura (Phytophthora spp.), Cancro gommoso (Botryosphaeria ribis), Fumaggine (Capnodium citri), Antracnosi (Colletotrichum gloeosporioides).Attività collaterale contro il Cancro batterico degli agrumi (Xanthomonas campestris).Trattamenti a partire da fine inverno. Dosi di impiego: 200-300 g/hl (2-3 kg/ha). Olivo: contro Occhio di pavone o Cicloconio (Spilocaea oleagina = Cycloconium oleaginum), Piombatura o Cercosporiosi (Mycocentrospora cladosporioides), Lebbra (Colletotrichum gloeosporioides = Gloeosporium olivarum), Rogna (Pseudomonas syringae subsp. savastanoi), Fumaggine (Capnodium sp., Cladosporium sp., Alternaria sp.). Attività collaterale contro il Marciume delle drupe (Sphaeropsis dalmatica).Trattamenti preventivi, nei periodi più favorevoli alle malattie. Dosi di impiego: 220-310 g/hl (2,2-3,1 kg/ha). Actinidia: contro Marciume del colletto (Phytophthora cactorum, Phytophthora spp.), Alternaria (Alternaria alternata), Maculatura batterica (Pseudomonas viridiflava). Interventi al bruno. Dose d’impiego: 200-300 g/hl (2-3 kg/ha). Per il Marciume del colletto distribuire al colletto delle piante litri 10- 15 di sospensione alla dose di 200 g/hl. Fragola:contro Marciume bruno del colletto(Phytophthora fragariae), Vaiolatura (Mycosphaerella fragariae), Maculatura zonata (Gnomonia fructicola), Maculatura rosso-bruna (Diplocarpon earliana), Maculatura angolare (Xanthomonas fragariae). Trattamenti autunno-invernali e alla ripresa vegetativa. Dosi di impiego: 160-200 g/hl (1,6-2 kg/ha). Fruttiferi a guscio (Noce, Nocciolo, Castagno, Mandorlo): contro Antracnosi del noce (Marssonina juglandis), Mal dello stacco del nocciolo (Cytospora corylicola), Seccume fogliare del nocciolo (Labrella co- ryli), Fersa del castagno (Mycosphaerella maculiformis). Attività collaterale contro Macchie nere del noce (Xanthomonas campestris pv. juglandis), Necrosi batterica del nocciolo (Xanthomonas campestris pv. corylina), Cancro batterico del nocciolo (Pseudomonas syringae pv. Avellanae). Trattamenti autunno-invernali. Dosi di impiego: 220-240 g/hl (2,2-2,4 kg/ha). ORTAGGI A FRUTTO: 1.Solanacee (Pomodoro, Melanzana) Pomodoro: contro Peronospora del pomodoro (Phytophthora infestans), Marciume zonato (Phytophthora nicotianae var. parasitica), Septoria (Septoria lycopersici), Cladosporiosi (Cladosporium fulvum), Alternariosi (Alternaria porri f. sp. solani), Nerume del pomodoro (Alternaria alternata), Necrosi del midollo o Midollo nero (Pseudomonas corrugata), Picchiettatura batterica (Pseudomonas syringae pv, tomato), Maculatura batterica (Xanthomonas campestris pv. vesicatoria). Attività collaterale contro Cancro batterico (Clavibacter michiganensis subsp. michiganensis), Muffa grigia (Botrytis cinerea). Iniziare gli interventi prima della comparsa della malattie e ripeterli secondo la necessità. Dosi di impiego: 240-290 g/hl (2,4-2,9 kg/ha) . Melanzana: contro Marciume pedale del fusto (Phoma lycopersici), Vaiolatura dei frutti o Antracnosi (Colletotrichum coccodes). Attività collaterale contro Marciume molle batterico e Muffa grigia. Dosi di impiego: 160-210 g/hl (1,6-2,1 kg/ha). 2.Cucurbitacee con buccia commestibile (Cetriolo, Cetriolino, Zucchino) : contro Peronospora delle cucurbitacee (Pseudoperonospora cubensis), Antracnosi (Colletotrichum lagenarium), Maculatura angolare (Pseudomonas syringae pv. lachrymans). Attività collaterale contro Marciume molle batterico e Muffa grigia. Iniziare gli interventi prima della comparsa della malattie e ripeterli secondo la necessità. Dosi di impiego: 160-210 g/hl (1,3-2,1 kg/ha). ORTAGGI A STELO: Carciofo, Cardo, Sedano, Finocchio, Asparago ( effettuare i trattamenti esclusivamente dopo la raccolta del turione) : contro Peronospora del carciofo e del cardo (Bremia lactucae), Ruggine dell’asparago (Puccinia asparagi), Septoriosi del sedano (Septoria apiicola), Cercosporiosi del sedano (Cercospora apii), Ramularia del finocchio (Ramularia foenicoli), Cladosporiosi del finocchio (Cladosporium depressum). Attività collaterale contro Marciume molle batterico e Muffa grigia.Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 160-210 g/hl (1-2,1 kg/ha). ORTAGGI A FOGLIA (Lattuga, Scarola, Indivia, Cicoria/Radicchio, Rucola, Spinacio): contro Peronospora della lattuga (Bremia lactucae), Cercosporiosi delle insalate (Cercospora longissima), Alternariosi delle crucifere (Alternaria porri f.sp. cichorii), Antracnosi delle insalate (Marssonina panottoniana), Peronospora dello spinacio (Peronospora farinosa f.sp. spinaciae), Antracnosi dello spinacio (Colletotrichum dematium f.sp. spinaciae), Cercosporiosi dello spinacio (Cercospora beticola), Marciume batterico della lattuga (Pseudomonas cichorii), Maculatura batterica della lattuga (Xanthomonas campestris pv. vitians). Erbe fresche (prezzemolo): contro la Septoriosi del prezzemolo (Septoria petroselini). Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 160-210 g/hl (1-2,1 kg/ha). CAVOLI: a infiorescenza (Cavolfiore, Cavolo broccolo), a testa (Cavolo verza, Cavolo cappuccio, Cavolo di Bruxelles), a foglia (Cavolo cinese). Contro: Peronospora delle crucifere (Peronospora brassicae), Micosferella del cavolo (Mycosphaerella brassicicola), Ruggine bianca delle crucifere (Albugo candida). Attività collaterale contro Marciume nero del cavolo (Xanthomonas campestris pv. campestris).Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 160-210 g/hl (1-2,1 kg/ha). LEGUMI FRESCHI E DA GRANELLA (Fagiolino, Fagiolo, Pisello, Fava): contro Antracnosi del fagiolo (Colletotrichum limdemuthianum), Ruggine del fagiolo (Uromyces appendiculatus), Peronospora del fagiolo (Phytophthora phaseoli),Peronospora del pisello (Peronospora pisi), Antracnosi del pisello (Ascochyta pisi), Antracnosi della fava (Ascochyta fabae), Ruggine della fava (Uromyces fabae). Attività collaterale contro Batteriosi: Maculatura ad alone del fagiolo (Pseudomonas syringae pv. phaseolicola), Maculatura comune del fagiolo (Xanthomonas campestris pv. phaseoli), Maculatura batterica del pisello (Pseudomonas syringae pv. pisi).Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 160-210 g/hl (1- 2,1 kg/ha). FLOREALI (Rosa, Garofano, Geranio, Crisantemo, ecc.), ORNAMENTALI (Oleandro, Lauroceraso, ecc.), FORESTALI (Cipresso, ecc.): contro Peronospora della rosa (Peronospora sparsa), Ruggine della rosa (Phragmidium subcorticium), Ticchiolatura della rosa (Marssonina rosae), Ruggine del garofano(Uromyces caryophyllinus), Ruggine bianca del crisantemo (Puccinia horiana), Disseccamento del lauroceraso (Sphaeropsis malorum), Maculatura fogliare della palma (Stigmina palmivora).Attività collaterale contro Fumaggini e Batteriosi.Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 160-210 g/hl (1-2,1 kg/ha). Cipresso: contro il Cancro del cipresso (Coryneum=Seiridium cardinale). Trattamenti preventivi al fusto e chioma da effettuarsi in primavera e autunno. Dosi di impiego: 400-500 g/hl (3,2 – 5 kg/ha). TABACCO: contro la Peronospora del tabacco (Peronospora tabacina).Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 200 – 250 g/hl (1,6-2,5 kg/ha). OLEAGINOSE: contro Peronospora della soia (Peronospora manshurica), Alternariosi della soia (Alternaria spp.), Peronospora del girasole (Plasmopara helianthi). Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 2,7 – 2,8 kg/ha. Le dosi sopra indicate si riferiscono a trattamenti effettuati con pompe a volume normale (1000 l/ha mediamente per la vite, 1000-1500 l/ha per i fruttiferi, 800-1000 l/ha per forestali, 600-1000 l/ha per le orticole e floreali, 500-600 l/ha per le oleaginose). Nel caso di trattamenti a volume ridotto, adeguare le concentrazioni per mantenere costante la dose per ettaro. COMPATIBILITA’ II prodotto non è compatibile con gli antiparassitari a reazione alcalina. AVVERTENZA: In caso di miscela con altri formulati, deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta. Trattare nelle ore più fresche della giornata. FITOTOSSICITA’: non trattare durante la fioritura. Su Pesco, Susino e varietà di Melo e Pero cuprosensibili il prodotto può essere fitotossico se distribuito in piena vegetazione: in tali casi se ne sconsiglia l’impiego dopo la piena ripresa vegetativa. Varietà di melo cuprosensibili: Abbondanza, Belfort, Black Stayman, Golden delicious, Gravenstein, Jonathan, Rome beauty, Morgenduft, Stayman, Stayman red, Stayman Winesap, Black Ben Davis, King Davis, Renetta del Canada, Rosa Mantovana, Commercio. Varietà di pero cuprosensibili: Abate Fetèl, Buona Luigia d’Avranches, Butirra Clairgeau, Passacrassana, B.C. William, Dott. Jules Guyot, Favorita di Clapp, Kaiser, Butirra Giffard. Su varietà poco note di colture orticole, floricole e ornamentali effettuare piccoli saggi preliminari prima di impiegare il prodotto su larga scala. Etichetta autorizzata con D.D. del 23/11/2012 e modificata ai sensi dell’art. 7, comma1, D.P.R. n° 55/2012, con validità dal 29/07/2014 INTERVALLO DI SICUREZZA: Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura per pomacee. Limitare i trattamenti al periodo invernale per drupacee. Sospendere i trattamenti 7 giorni prima della raccolta per ortaggi a foglia; 3 giorni prima della raccolta per fragola, altri ortaggi, pomodoro; 20 giorni prima della raccolta per carciofo, cardo, sedano finocchi
ZIRAM – CRITTAM WG 1 KG
ZIRAM – CRITTAM WG 1 KG
Fungicida organico per trattamenti liquidi in frutticoltura e floricoltura Composizione Ziram puro 76 g Gruppo FRAC M3 Miscibilità Miscibile con gli antiparassitari ad azione neutra. Avvertenza: in caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. […]
CYPRUS ” OSSICLORURO DI RAME” 10 KG
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DOSI E MODALITÀ D’IMPIEGO CYPRUS 25 DF è un prodotto in granuli idrodisperdibili a base di rame forma di ossicloruro tetraramico. Trova impiego nelle seguenti colture: Vite: contro Peronospora (Plasmopara viticola). Azione collaterale contro: Escoriosi (Phomopsis viticola), Marciume nero degli acini o Black-rot (Guignardia bidwellii), Melanosi (Septoria ampelina), Rossore parassitario (Pseudopeziza tracheiphila). Dosi di impiego: 240- 290 g/hl (2,4-2,9 kg/ha). Trattamenti cadenzati a 7-8 giorni in funzione preventiva. Utilizzare la dose più elevata in caso di forte pressione della malattia e andamento stagionale molto piovoso. Pomacee (Melo, Pero, Cotogno): contro Ticchiolatura (Venturia inaequalis = Endostigma inaequalis e V. pirina = Endostigma pirina), Cancro rameale da Nectria (Nectria galligena), Cancro rameale da Sphaeropsis (Sphaeropsis malorum), Cancro rameale da Phomopsis (Phomopsis mali), Muffa a circoli (Monilia fructigena), Marciume del colletto (Phytophthora cactorum), Septoriosi del pero (Septoria pyricola), Colpo di fuoco batterico del pero (Erwinia amylovora). Dosi di impiego: – trattamenti autunno-invernali e cancri: 200-210 g/hl (2,9-3,1 kg/ha); – trattamenti alla ripresa vegetativa (ingrossamento gemme, punte ver- di, mazzetti chiusi: 150-160 g/hl (1,8-2,4 kg/ha). Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura. Marciume del colletto (Phytophthora cactorum): distribuire al colletto delle piante litri 10-15 di sospensione alla dose di 200 g/hl. Colpo di fuoco batterico del pero: dosi di impiego 60-70 g/hl nei trattamenti autunnali su cv. non cuprosensibili. Applicare al massimo 13 kg di CYPRUS 25 DF per ettaro per anno. Nespolo: contro Brusone o Ticchiolatura (Fusicladium eriobotryae), Maculatura fogliare (Phyllosticta mespili). Trattamenti autunnoinvernali. Dosi di impiego: 200-260 g/hl (2,0-3,1 kg/ha). Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura. Drupacee (Pesco, Albicocco, Ciliegio, Susino): Solo trattamenti autunno-invernali contro Bolla del pesco (Taphrina deformans), Corineo (Stigmina carpophila = Coryneum beijerinkii), Moniliosi (Monilia laxa, M. fructigena), Cancro rameale del pesco (Fusicoccum amygdali), Seccume dei rami (Cytospora leucostoma, C. cincta), Nerume o Cladosporiosi (Cladosporium carpophilum), Ruggine (Tranzschelia prunispinosae), Ruggine del ciliegio (Puccinia cerasi), Cilindrosporiosi del ciliegio (Cylindrosporium padi), Scopazzi del ciliegio (Taphrina cerasi), Bozzacchioni del susino (Taphrina pruni). Attività collaterale contro Cancro batterico delle drupacee (Xanthomonas campestris pv. pruni), Deperimento batterico del pesco (Pseudomonas syringae pv. persicae), Scabbia batterica dell’albicocco (Pseudomonas syringae pv. syringae). Dosi di impiego: 230-240 g/hl (2,3-2,9 kg/ha). Marciume del colletto (Phytophthora cactorum): distribuire al colletto delle piante litri 10-15 di sospensione alla dose di 200 g/hl. Limitare i trattamenti al periodo invernale. ATTENZIONE Etichetta autorizzata con D.D. del 23/11/2012 e modificata ai sensi dell’art. 7, comma1, D.P.R. n° 55/2012, con validità dal 29/07/2014 Agrumi: contro Mal secco (Phoma o Deuterophoma tracheiphila), Marciume o Gommosi del colletto (Phytophthora citrophthora, Phytophthora spp.), Allupatura (Phytophthora spp.), Cancro gommoso (Botryosphaeria ribis), Fumaggine (Capnodium citri), Antracnosi (Colletotrichum gloeosporioides).Attività collaterale contro il Cancro batterico degli agrumi (Xanthomonas campestris).Trattamenti a partire da fine inverno. Dosi di impiego: 200-300 g/hl (2-3 kg/ha). Olivo: contro Occhio di pavone o Cicloconio (Spilocaea oleagina = Cycloconium oleaginum), Piombatura o Cercosporiosi (Mycocentrospora cladosporioides), Lebbra (Colletotrichum gloeosporioides = Gloeosporium olivarum), Rogna (Pseudomonas syringae subsp. savastanoi), Fumaggine (Capnodium sp., Cladosporium sp., Alternaria sp.). Attività collaterale contro il Marciume delle drupe (Sphaeropsis dalmatica).Trattamenti preventivi, nei periodi più favorevoli alle malattie. Dosi di impiego: 220-310 g/hl (2,2-3,1 kg/ha). Actinidia: contro Marciume del colletto (Phytophthora cactorum, Phytophthora spp.), Alternaria (Alternaria alternata), Maculatura batterica (Pseudomonas viridiflava). Interventi al bruno. Dose d’impiego: 200-300 g/hl (2-3 kg/ha). Per il Marciume del colletto distribuire al colletto delle piante litri 10- 15 di sospensione alla dose di 200 g/hl. Fragola:contro Marciume bruno del colletto(Phytophthora fragariae), Vaiolatura (Mycosphaerella fragariae), Maculatura zonata (Gnomonia fructicola), Maculatura rosso-bruna (Diplocarpon earliana), Maculatura angolare (Xanthomonas fragariae). Trattamenti autunno-invernali e alla ripresa vegetativa. Dosi di impiego: 160-200 g/hl (1,6-2 kg/ha). Fruttiferi a guscio (Noce, Nocciolo, Castagno, Mandorlo): contro Antracnosi del noce (Marssonina juglandis), Mal dello stacco del nocciolo (Cytospora corylicola), Seccume fogliare del nocciolo (Labrella co- ryli), Fersa del castagno (Mycosphaerella maculiformis). Attività collaterale contro Macchie nere del noce (Xanthomonas campestris pv. juglandis), Necrosi batterica del nocciolo (Xanthomonas campestris pv. corylina), Cancro batterico del nocciolo (Pseudomonas syringae pv. Avellanae). Trattamenti autunno-invernali. Dosi di impiego: 220-240 g/hl (2,2-2,4 kg/ha). ORTAGGI A FRUTTO: 1.Solanacee (Pomodoro, Melanzana) Pomodoro: contro Peronospora del pomodoro (Phytophthora infestans), Marciume zonato (Phytophthora nicotianae var. parasitica), Septoria (Septoria lycopersici), Cladosporiosi (Cladosporium fulvum), Alternariosi (Alternaria porri f. sp. solani), Nerume del pomodoro (Alternaria alternata), Necrosi del midollo o Midollo nero (Pseudomonas corrugata), Picchiettatura batterica (Pseudomonas syringae pv, tomato), Maculatura batterica (Xanthomonas campestris pv. vesicatoria). Attività collaterale contro Cancro batterico (Clavibacter michiganensis subsp. michiganensis), Muffa grigia (Botrytis cinerea). Iniziare gli interventi prima della comparsa della malattie e ripeterli secondo la necessità. Dosi di impiego: 240-290 g/hl (2,4-2,9 kg/ha) . Melanzana: contro Marciume pedale del fusto (Phoma lycopersici), Vaiolatura dei frutti o Antracnosi (Colletotrichum coccodes). Attività collaterale contro Marciume molle batterico e Muffa grigia. Dosi di impiego: 160-210 g/hl (1,6-2,1 kg/ha). 2.Cucurbitacee con buccia commestibile (Cetriolo, Cetriolino, Zucchino) : contro Peronospora delle cucurbitacee (Pseudoperonospora cubensis), Antracnosi (Colletotrichum lagenarium), Maculatura angolare (Pseudomonas syringae pv. lachrymans). Attività collaterale contro Marciume molle batterico e Muffa grigia. Iniziare gli interventi prima della comparsa della malattie e ripeterli secondo la necessità. Dosi di impiego: 160-210 g/hl (1,3-2,1 kg/ha). ORTAGGI A STELO: Carciofo, Cardo, Sedano, Finocchio, Asparago ( effettuare i trattamenti esclusivamente dopo la raccolta del turione) : contro Peronospora del carciofo e del cardo (Bremia lactucae), Ruggine dell’asparago (Puccinia asparagi), Septoriosi del sedano (Septoria apiicola), Cercosporiosi del sedano (Cercospora apii), Ramularia del finocchio (Ramularia foenicoli), Cladosporiosi del finocchio (Cladosporium depressum). Attività collaterale contro Marciume molle batterico e Muffa grigia.Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 160-210 g/hl (1-2,1 kg/ha). ORTAGGI A FOGLIA (Lattuga, Scarola, Indivia, Cicoria/Radicchio, Rucola, Spinacio): contro Peronospora della lattuga (Bremia lactucae), Cercosporiosi delle insalate (Cercospora longissima), Alternariosi delle crucifere (Alternaria porri f.sp. cichorii), Antracnosi delle insalate (Marssonina panottoniana), Peronospora dello spinacio (Peronospora farinosa f.sp. spinaciae), Antracnosi dello spinacio (Colletotrichum dematium f.sp. spinaciae), Cercosporiosi dello spinacio (Cercospora beticola), Marciume batterico della lattuga (Pseudomonas cichorii), Maculatura batterica della lattuga (Xanthomonas campestris pv. vitians). Erbe fresche (prezzemolo): contro la Septoriosi del prezzemolo (Septoria petroselini). Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 160-210 g/hl (1-2,1 kg/ha). CAVOLI: a infiorescenza (Cavolfiore, Cavolo broccolo), a testa (Cavolo verza, Cavolo cappuccio, Cavolo di Bruxelles), a foglia (Cavolo cinese). Contro: Peronospora delle crucifere (Peronospora brassicae), Micosferella del cavolo (Mycosphaerella brassicicola), Ruggine bianca delle crucifere (Albugo candida). Attività collaterale contro Marciume nero del cavolo (Xanthomonas campestris pv. campestris).Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 160-210 g/hl (1-2,1 kg/ha). LEGUMI FRESCHI E DA GRANELLA (Fagiolino, Fagiolo, Pisello, Fava): contro Antracnosi del fagiolo (Colletotrichum limdemuthianum), Ruggine del fagiolo (Uromyces appendiculatus), Peronospora del fagiolo (Phytophthora phaseoli),Peronospora del pisello (Peronospora pisi), Antracnosi del pisello (Ascochyta pisi), Antracnosi della fava (Ascochyta fabae), Ruggine della fava (Uromyces fabae). Attività collaterale contro Batteriosi: Maculatura ad alone del fagiolo (Pseudomonas syringae pv. phaseolicola), Maculatura comune del fagiolo (Xanthomonas campestris pv. phaseoli), Maculatura batterica del pisello (Pseudomonas syringae pv. pisi).Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 160-210 g/hl (1- 2,1 kg/ha). FLOREALI (Rosa, Garofano, Geranio, Crisantemo, ecc.), ORNAMENTALI (Oleandro, Lauroceraso, ecc.), FORESTALI (Cipresso, ecc.): contro Peronospora della rosa (Peronospora sparsa), Ruggine della rosa (Phragmidium subcorticium), Ticchiolatura della rosa (Marssonina rosae), Ruggine del garofano(Uromyces caryophyllinus), Ruggine bianca del crisantemo (Puccinia horiana), Disseccamento del lauroceraso (Sphaeropsis malorum), Maculatura fogliare della palma (Stigmina palmivora).Attività collaterale contro Fumaggini e Batteriosi.Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 160-210 g/hl (1-2,1 kg/ha). Cipresso: contro il Cancro del cipresso (Coryneum=Seiridium cardinale). Trattamenti preventivi al fusto e chioma da effettuarsi in primavera e autunno. Dosi di impiego: 400-500 g/hl (3,2 – 5 kg/ha). TABACCO: contro la Peronospora del tabacco (Peronospora tabacina).Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 200 – 250 g/hl (1,6-2,5 kg/ha). OLEAGINOSE: contro Peronospora della soia (Peronospora manshurica), Alternariosi della soia (Alternaria spp.), Peronospora del girasole (Plasmopara helianthi). Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 2,7 – 2,8 kg/ha. Le dosi sopra indicate si riferiscono a trattamenti effettuati con pompe a volume normale (1000 l/ha mediamente per la vite, 1000-1500 l/ha per i fruttiferi, 800-1000 l/ha per forestali, 600-1000 l/ha per le orticole e floreali, 500-600 l/ha per le oleaginose). Nel caso di trattamenti a volume ridotto, adeguare le concentrazioni per mantenere costante la dose per ettaro. COMPATIBILITA’ II prodotto non è compatibile con gli antiparassitari a reazione alcalina. AVVERTENZA: In caso di miscela con altri formulati, deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta. Trattare nelle ore più fresche della giornata. FITOTOSSICITA’: non trattare durante la fioritura. Su Pesco, Susino e varietà di Melo e Pero cuprosensibili il prodotto può essere fitotossico se distribuito in piena vegetazione: in tali casi se ne sconsiglia l’impiego dopo la piena ripresa vegetativa. Varietà di melo cuprosensibili: Abbondanza, Belfort, Black Stayman, Golden delicious, Gravenstein, Jonathan, Rome beauty, Morgenduft, Stayman, Stayman red, Stayman Winesap, Black Ben Davis, King Davis, Renetta del Canada, Rosa Mantovana, Commercio. Varietà di pero cuprosensibili: Abate Fetèl, Buona Luigia d’Avranches, Butirra Clairgeau, Passacrassana, B.C. William, Dott. Jules Guyot, Favorita di Clapp, Kaiser, Butirra Giffard. Su varietà poco note di colture orticole, floricole e ornamentali effettuare piccoli saggi preliminari prima di impiegare il prodotto su larga scala. Etichetta autorizzata con D.D. del 23/11/2012 e modificata ai sensi dell’art. 7, comma1, D.P.R. n° 55/2012, con validità dal 29/07/2014 INTERVALLO DI SICUREZZA: Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura per pomacee. Limitare i trattamenti al periodo invernale per drupacee. Sospendere i trattamenti 7 giorni prima della raccolta per ortaggi a foglia; 3 giorni prima della raccolta per fragola, altri ortaggi, pomodoro; 20 giorni prima della raccolta per carciofo, cardo, sedano finocchi
S. RAMEDIT BLU WG – 20KG
S. RAMEDIT BLU WG – 20KG
CARATTERISTICHE Il prodotto è un fungicida ad ampio spettro di azione contenente rame sotto forma di ossicloruro tetraramico. La formulazione in granuli idrodisperdibili assicura la massima semplicità e sicurezza d’impiego, in quanto riduce al massimo i fenomeni di spolveramento durante la preparazione della sospensione da irrorare. DOSI (PER 100 LITRI DI ACQUA) E MODALITÀ D’IMPIEGO Il prodotto si impiega in trattamenti alla parte aerea, se non diversamente specificato. Le quantità indicate si intendono per 100 litri di acqua, se non diversamente specificato, e per trattamenti effettuati a volume normale (1500-1800 l/ha sui fruttiferi, 1000 l/ha per la vite, 600-800 l/ha nelle altre colture). Nel caso di trattamenti a volume ridotto, adeguare le concentrazioni per mantenere costante la dose per ettaro. VITE – Peronospora, azione collaterale contro Escoriosi, Marciume nero, Melanosi, Rossore parassitario: intervenire preventivamente alla dose di 250-350 g, ripetendo i trattamenti preferibilmente ogni 7-8 giorni. In caso di infezioni particolarmente gravi e con tempo molto piovoso la dose può essere innalzata a 300-450 g. POMACEE (melo, pero, cotogno) – Ticchiolatura, Monilia, Nectria, Septoriosi del pero, Batteriosi • trattamenti autunno invernali: 500 g • trattamenti primaverili: 250-300 g Sospendere i trattamenti all’inizio della fioritura Marciume del colletto: g 450-500. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Pero – Colpo di fuoco batterico: • trattamenti primaverili e autunnali: 250-300 g Sospendere i trattamenti all’inizio della fioritura DRUPACEE (pesco, albicocco, ciliegio, susino), mandorlo – Bolla. Corineo, Monilia, Cancro delle drupacee: 600-700 g. Cancro batterico: 500-600 g alla caduta delle foglie. Marciume del colletto del ciliegio: g 450-500. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Limitare i trattamenti al periodo invernale su drupacee. AGRUMI (arancio, limone, mandarino, clementine, bergamotto, cedro, pomelo, limetta, chinotto, tangerino) – Antracnosi, Cancro gommoso, Mal secco, Marciume o gommosi del colletto, fumaggini. Azione collaterale contro batteriosi: Intervenire quando si verificano le condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo delle malattie alla dose di 300-350 g. Olivo – Occhio di pavone, Fumaggine, Piombatura, Rogna, Lebbra: 300-400 g nei periodi più favorevoli alle malattie. Actinidia – Marciume del colletto: g 450-600. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Fragola – Marciume del colletto, Vaiolatura, Batteriosi: trattamenti autunnali, invernali e alla ripresa vegetativa alla dose di 250- 350 g. Fruttiferi a guscio (Noce, Nocciolo, Castagno) – Cancri rameali, Antracnosi e Batteriosi: trattamenti autunno-invernali alla dose di 500 g ; trattamenti primaverili – estivi alla dose di 250-300 g. ORTAGGI Intervenire quando si sviluppano le condizioni favorevoli allo sviluppo delle malattie alla dose di 300-400 g. Il trattamento esplica azione collaterale sulle Batteriosi. Aglio, Cipolla, Cipolline, Scalogno: Peronospora, azione collaterale su Muffa grigia e Marciumi batterici – Pomodoro: Cladosporiosi, Septoriosi, Peronospora, Marciume zonato, Batteriosi, Marciume nero. Azione collaterale su: Muffa grigia e Alternariosi; Melanzana: Vaiolatura dei frutti, Moria delle piantine, azione collaterale su Muffa grigia e Alternariosi – Melone (dose massima 2,7 kg di formulato per ettaro), Cocomero (dose massima 2,7 kg di formulato per ettaro), Zucca (dose massima 2,7 kg di formulato per ettaro), Zucchino, Cetriolo, Cetriolino: Maculatura angolare, Peronospora, azione collaterale su Muffa grigia e Marciume molle batterico – Cavoli: Peronospora, Ruggine bianca, Marciume molle batterico, Marciume nero, Micosferella. Azione collaterale su Muffa grigia e Alternariosi; Asparago: Ruggine. Azione collaterale su Muffa grigia (limitare i trattamenti a subito dopo la raccolta dei turioni) – Carciofo, Cardo: Peronospora della lattuga. Azione collaterale su Marciume molle batterico – Finocchio, Sedano, Prezzemolo: Cercosporiosi del sedano, Septoriosi del sedano, azione collaterale su Marciume molle batterico – ortaggi a foglia ed erbe fresche, legumi: Peronospora, Cercospora, Antracnosi, Batteriosi. COLTURE INDUSTRIALI Oleaginose – Peronospora, Antracnosi: 3-3,5 kg/ha. Intervenire quando si sviluppano le condizioni favorevoli allo sviluppo delle malattie. Patata – Alternariosi, Peronospora: 3 kg /ha. Barbabietola da zucchero – Cercospora, azione collaterale su Peronospora, Ruggine: 3-3,4 kg/ha. Tabacco – Batteriosi (Pseudomonas tabaci), Antracnosi, Peronospora: 3-3,5 kg/ha. FLOREALI, ORNAMENTALI – Antracnosi, Peronospora, Ruggine, Ticchiolatura, Batteriosi (azione collaterale): Intervenire quando si sviluppano le condizioni favorevoli allo sviluppo delle malattie alla dose di 300-350 g. Cipresso – Cancro del cipresso: trattamenti preventivi in primavera e autunno irrorando completamente tutto il fusto e la chioma alla dose di 950-1100 g. PREPARAZIONE DELLA POLTIGLIA: diluire il prodotto nel totale quantitativo di acqua rimescolando con cura. COMPATIBILITÀ Il prodotto non è compatibile con i formulati alcalini (polisolfuri, etc.) e quelli contenenti Thiram. Avvertenza: In caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta. FITOTOSSICITÀ Non trattare durante la fioritura. Su pesco, nettarine, percoche, susino e varietà di melo e di pero cuprosensibili (vedi oltre) il prodotto può essere fitotossico se distribuito in piena vegetazione. In tal caso se ne sconsiglia l’impiego dopo la piena ripresa vegetativa. Varietà di melo cuprosensibili: Abbondanza, Belfort, Black Stayman, Golden delicious, Gravenstein, Jonathan, Rome beauty, Morgenduft, Stayman, Stayman red, Stayman Winesap, Black ben Davis, King David, Renetta del Canada, Rosa Mantovana, Commercio. Varietà di pero cuprosensibili: Abate Fetel, Buona Luigia d’Avranches, Butirra Clairgeau, Passacrassana, B.C. William, Dott. Jules Guyot, Favorita di Clapp, Kaiser, Butirra Giffard. Su varietà poco note di colture orticole, floreali ed ornamentali od in caso di dubbi non impiegare il prodotto su larga scala prima di aver compiuto piccoli saggi preliminari od aver consultato il personale tecnico. SOSPENDERE I TRATTAMENTI 3 GIORNI PRIMA DELLA RACCOLTA PER POMODORO, MELANZANA, FRAGOLA, CUCURBITACEE, CIPOLLA, AGLIO, CIPOLLINA E SCALOGNO, 7 GIORNI PER PATATA, 20 GIORNI PER LE ALTRE COLTURE EDULI. SOSPENDERE I TRATTAMENTI AD INIZIO FIORITURA PER LE POMACEE. ATTENZIONE: Da impiegarsi esclusivamente in agricoltura: ogni altro uso è pericoloso. Chi impiega Il prodotto è responsabile degli eventuali danni derivanti da uso improprio del preparato. Il rispetto delle predette istruzioni è condizione essenziale per assicurare l’efficacia del trattamento e per evitare danni alle piante, alle persone ed agli animali. DA NON APPLICARE CON MEZZI AEREI PER EVITARE RISCHI PER L’UOMO E L’AMBIENTE SEGUIRE LE ISTRUZIONI PER L’USO NON CONTAMINARE ALTRE COLTURE, ALIMENTI E BEVANDE O CORSI D’ACQUA. DA NON VENDERSI SFUSO SMALTIRE LE CONFEZIONI SECONDO LE NORME VIGENTI IL CONTENITORE COMPLETAMENTE SVUOTATO NON DEVE ESSERE DISPERSO NELL’AMBIENTE NON OPERARE CONTRO VENTO IL CONTENITORE NON PUÒ ESSERE RIUTILIZZATO NON CONTAMINARE L’ACQUA CON IL PRODOTTO O IL SUO CONTENITORE NON PULIRE IL MATERIALE D’APPLICAZIONE IN PROSSIMITÀ DELLE ACQUE DI SUPERFICIE. EVITARE LA CONTAMINAZIONE ATTRAVERSO I SISTEMI DI SCOLO DELLE ACQUE DALLE AZIENDE AGRICOLE ALLE STRADE.
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