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Sul nostro portale troverete i migliori marchi.Ridomil Gold 480 Sl -250 ml- Fungicida per fertirrigazione contro Fytoftora
specifico per i trattamenti al terreno contro gli oomiceti che colpiscono numerose colture orticole, soia, tabacco, colture ornamentali e da fiore in pieno campo e in serra, fragola, fruttiferi, conifere, latifoglie e tappeti erbosi. Ridomil gold sl è un fungicida sistemico ed è attivo contro malattie fungine dei generi pythium e phytophthora, agenti di marciumi radicali e del colletto su diverse colture. Applicato al suolo manifesta un’eccellente e prolungata azione preventiva nei confronti di questi patogeni. Il principio attivo penetra nelle radici delle piante trattate e viene trasportato e distribuito con la linfa nelle diverse parti della pianta che viene protetta dagli attacchi dei funghi del terreno inibendo la crescita e la produzione delle spore.
Sottocosto ultimo pezzo. Acquisto obbligatorio con patentino
Disponibilità: Esaurito
Ridomil gold sl è un fungicida a base di metalaxil-m
Composizione: metalaxil-m 43,88% (465 g/l)
Formulazione: liquido solubile
Indicazioni di pericolo: xn – nocivo
Numero di registrazione: 10105 del 27.07.99
Peso | 0.3 kg |
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CONCORDE 40 EW – 1 LITRO
CONCORDE 40 EW – 1 LITRO
ONCORDE 40 EW FUNGICIDA SISTEMICO IN FORMULAZIONE LIQUIDA AD AMPIO SPETTRO COMPOSIZIONE TETRACONAZOLO puro g 3,85 ( = 40 g/l) piego.
di tipo sia preventivo che curativo. Può essere applicato ai diversi stadi della coltura, da solo o in miscela con altri prodotti, in funzione del programma di trattamenti adottato. MODALITA’ E DOSI D’IMPIEGO CEREALI (frumento, orzo) CONCORDE 40 EW è particolarmente attivo contro le malattie che colpiscono le foglie e la spiga, quali Oidio (Erysiphe graminis), Ruggini (bruna, gialla, nera – Puccinia spp.), Septoriosi (Septoria spp.); è inoltre efficace nei confronti della Rincosporiosi (Rhynchosporium secalis). Dose: 3 litri/ettaro in 200 – 600 litri di acqua. Eseguire i trattamenti in via preventiva quando si presentano le condizioni favorevoli alle infezioni. Si devono di norma effettuare due applicazioni, rispettivamente allo stadio di 1 – 2 nodi ed all’inizio della spigatura, limitandosi ad una sola, in genere l’ultima, nelle circostanze di minor pressione della malattia e sulle varietà meno sensibili. BARBABIETOLA DA ZUCCHERO CONCORDE 40 EW presenta una particolare efficacia nei confronti della Cercospora (Cercospora beticola), Oidio (Erysiphe betae), Ramularia (Ramularia beticola) e Ruggine (Uromyces betae) della barbabietola, tale da assicurare la più completa protezione della coltura da queste malattie. Dose: 2,5 litri/ettaro in 400 – 600 litri di acqua; si consiglia di dimezzare la dose se miscelato con prodotti a base di rame o con composti del fentin. Effettuare il primo trattamento alla comparsa dei sintomi eseguendo poi 1 – 2 applicazioni, distanziate di 21 giorni in funzione delle condizioni ambientali e meteorologiche. VITE Oidio: trattamenti in pre e postfioritura distanziati di 12 – 14 giorni. Dose: 60 ml/ettolitro. In zone a forte pressione oidica e su uva da tavola utilizzare il CONCORDE 40 EW ad una dose non inferiore a 600 ml/ha indipendentemente dai volumi d’acqua impiegati. Il prodotto presenta anche un’azione collaterale sul marciume nero (Guignardia bidwellii); nel caso di forti attacchi di quest’ultima malattia è opportuno aumentare la dose a 100 ml/ettolitro. FRUTTIFERI MELO Oidio: trattamenti primaverili ed estivi distanziati di 12 – 14 giorni. Dose: 50 ml/ettolitro. MELO e PERO Ticchiolatura: trattare ogni 7 giorni a partire dal verificarsi delle condizioni favorevoli all’infezione primaria e fino alla fase di frutto noce; proseguire successivamente con intervalli di 10 giorni fra ciascuna applicazione. Trattamenti curativi: intervenire entro le 72 – 96 ore successive alla pioggia infettante. Trattamenti bloccanti( in presenza di sintomi ): eseguire 2 trattamenti a distanza di 5 – 7 giorni e quindi proseguire con le cadenze normali. Si consiglia l’impiego del CONCORDE 40 EW in miscela con un prodotto di copertura. Dose: 100 ml/ettolitro. PESCO (Nettarine, Percoche, etc. ) Oidio: iniziare i trattamenti alla caduta dei petali ripetendo le irrorazioni ad intervalli di 12 – 14 giorni nelle aree ad elevata pressione di infezione e in presenza di varietà particolarmente sensibili. Dove l’incidenza della malattia è minore intervenire ogni 14 – 21 giorni. Dose: 100 ml/ettolitro. COLTURE ORTICOLE CUCURBITACEE (melone, cocomero, cetriolo, zucchino) Oidio: alla comparsa dei primi sintomi della malattia intervenire eseguendo da 2 a 3 trattamenti distanziati di 10 – 15 giorni. Dose: 125 ml/ettolitro ovvero 1,25 l/ettaro in funzione della superficie a coltura. CARCIOFO Oidio: trattare alla prima comparsa della malattia ripetendo le applicazioni ogni 15 giorni se necessario. Dose: 60 – 100 ml/ettolitro in funzione della pressione del patogeno e delle condizioni ambientali. PEPERONE Oidio: alla comparsa dei primi sintomi dell’infezione eseguire 2 – 3 trattamenti ogni 12 – 15 giorni. In caso di applicazioni curative ridurre l’intervallo a 8 – 10 giorni. Dose: 60 – 120 ml/ettolitro. POMODORO (in campo) Alla comparsa dei primi sintomi dell’infezione eseguire 2 – 3 trattamenti ogni 12 – 15 giorni. In caso di applicazioni curative ridurre l’intervallo a 8 – 10 giorni. Dose: contro Oidio 60 – 120 ml/ettolitro, contro Cladosporiosi 125 – 185 ml/ettolitro. COLTURE ORNAMENTALI e da FIORE (In serra, vivaio e pieno campo) Interventi preventivi distanziati di 7 – 14 giorni, a seconda della pressione della malattia, o al più, ove la coltura lo consenta, ai primi sintomi dell’infezione. ROSA contro Oidio e Ticchiolatura: 60 – 120 ml/ettolitro, contro Ruggine: 120 ml/ettolitro. CRISANTEMO contro Ruggine: 200 – 300 ml/ettolitro. BOCCA DI LEONE (Antirrhinum) contro Ruggine: 120 ml/ettolitro. ALTHEA (Malva ornamentale) contro Oidio e Ruggine: 60 – 120 ml/ettolitro. ASTRO e GERBERA contro Oidio: 120 – 185 ml/ettolitro. GAROFANO contro Alternaria: 250 ml/ettolitro. HYPERICUM contro Ruggine: 120 – 185 ml/ettolitro. PELARGONIO (Geranio) contro Ruggine: 250 ml/ettolitro DIEFFENBACHIA, FICUS contro Myrotecium: 60 – 120 ml/ettolitro. GLADIOLO contro Ruggine: 250 ml/ettolitro. IPPOCASTANO contro Guignardia: 60 – 120 ml/ettolitro. QUERCIA (vivai, giovani impianti) contro Oidio: 60 – 120 ml/ettolitro. PIOPPO contro Ruggini: 150 – 200 ml/ettolitro, irrorando bene anche la parte alta della chioma, al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia (prime pustole visibili). Ripetere se necessario 15 – 20 giorni dopo la prima applicazione.
ENOVIT METIL -1L
ENOVIT METIL -1L
Caratteristiche Fungicida organico in pasta liquida ad azione preventiva e curativa per la difesa di melo, pero, pesco, albicocco, susino, vite, frumento, colture floreali ed ornamentali in campo. Formulazione: sospensione concentrata Indicazione di pericolo: – Tossicologica: nocivo (Xn); – Ecotossicologica: Pericoloso per l’ambiente (N); – Chimico-fisica: — Numero di registrazione: 7611 (23/11/1988). Composizione: – tiofanato-metile […]
RIZOLEX GOLD – 1KG
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Composizione
Tolclofos Metile 50%
(28 giorni)
genere)
Zolfo- TIOSPOR WG – 1KG
Zolfo- TIOSPOR WG – 1KG
Il Tiospor WG è un fungicida a base di zolfo, per il controllo dell’Oidio o Mal bianco che attacca le colture agricole. E’ caratterizzato da una notevole prontezza d’azione e persistenza nel tempo.
S. RAMEDIT BLU WG – 20KG
S. RAMEDIT BLU WG – 20KG
CARATTERISTICHE Il prodotto è un fungicida ad ampio spettro di azione contenente rame sotto forma di ossicloruro tetraramico. La formulazione in granuli idrodisperdibili assicura la massima semplicità e sicurezza d’impiego, in quanto riduce al massimo i fenomeni di spolveramento durante la preparazione della sospensione da irrorare. DOSI (PER 100 LITRI DI ACQUA) E MODALITÀ D’IMPIEGO Il prodotto si impiega in trattamenti alla parte aerea, se non diversamente specificato. Le quantità indicate si intendono per 100 litri di acqua, se non diversamente specificato, e per trattamenti effettuati a volume normale (1500-1800 l/ha sui fruttiferi, 1000 l/ha per la vite, 600-800 l/ha nelle altre colture). Nel caso di trattamenti a volume ridotto, adeguare le concentrazioni per mantenere costante la dose per ettaro. VITE – Peronospora, azione collaterale contro Escoriosi, Marciume nero, Melanosi, Rossore parassitario: intervenire preventivamente alla dose di 250-350 g, ripetendo i trattamenti preferibilmente ogni 7-8 giorni. In caso di infezioni particolarmente gravi e con tempo molto piovoso la dose può essere innalzata a 300-450 g. POMACEE (melo, pero, cotogno) – Ticchiolatura, Monilia, Nectria, Septoriosi del pero, Batteriosi • trattamenti autunno invernali: 500 g • trattamenti primaverili: 250-300 g Sospendere i trattamenti all’inizio della fioritura Marciume del colletto: g 450-500. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Pero – Colpo di fuoco batterico: • trattamenti primaverili e autunnali: 250-300 g Sospendere i trattamenti all’inizio della fioritura DRUPACEE (pesco, albicocco, ciliegio, susino), mandorlo – Bolla. Corineo, Monilia, Cancro delle drupacee: 600-700 g. Cancro batterico: 500-600 g alla caduta delle foglie. Marciume del colletto del ciliegio: g 450-500. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Limitare i trattamenti al periodo invernale su drupacee. AGRUMI (arancio, limone, mandarino, clementine, bergamotto, cedro, pomelo, limetta, chinotto, tangerino) – Antracnosi, Cancro gommoso, Mal secco, Marciume o gommosi del colletto, fumaggini. Azione collaterale contro batteriosi: Intervenire quando si verificano le condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo delle malattie alla dose di 300-350 g. Olivo – Occhio di pavone, Fumaggine, Piombatura, Rogna, Lebbra: 300-400 g nei periodi più favorevoli alle malattie. Actinidia – Marciume del colletto: g 450-600. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Fragola – Marciume del colletto, Vaiolatura, Batteriosi: trattamenti autunnali, invernali e alla ripresa vegetativa alla dose di 250- 350 g. Fruttiferi a guscio (Noce, Nocciolo, Castagno) – Cancri rameali, Antracnosi e Batteriosi: trattamenti autunno-invernali alla dose di 500 g ; trattamenti primaverili – estivi alla dose di 250-300 g. ORTAGGI Intervenire quando si sviluppano le condizioni favorevoli allo sviluppo delle malattie alla dose di 300-400 g. Il trattamento esplica azione collaterale sulle Batteriosi. Aglio, Cipolla, Cipolline, Scalogno: Peronospora, azione collaterale su Muffa grigia e Marciumi batterici – Pomodoro: Cladosporiosi, Septoriosi, Peronospora, Marciume zonato, Batteriosi, Marciume nero. Azione collaterale su: Muffa grigia e Alternariosi; Melanzana: Vaiolatura dei frutti, Moria delle piantine, azione collaterale su Muffa grigia e Alternariosi – Melone (dose massima 2,7 kg di formulato per ettaro), Cocomero (dose massima 2,7 kg di formulato per ettaro), Zucca (dose massima 2,7 kg di formulato per ettaro), Zucchino, Cetriolo, Cetriolino: Maculatura angolare, Peronospora, azione collaterale su Muffa grigia e Marciume molle batterico – Cavoli: Peronospora, Ruggine bianca, Marciume molle batterico, Marciume nero, Micosferella. Azione collaterale su Muffa grigia e Alternariosi; Asparago: Ruggine. Azione collaterale su Muffa grigia (limitare i trattamenti a subito dopo la raccolta dei turioni) – Carciofo, Cardo: Peronospora della lattuga. Azione collaterale su Marciume molle batterico – Finocchio, Sedano, Prezzemolo: Cercosporiosi del sedano, Septoriosi del sedano, azione collaterale su Marciume molle batterico – ortaggi a foglia ed erbe fresche, legumi: Peronospora, Cercospora, Antracnosi, Batteriosi. COLTURE INDUSTRIALI Oleaginose – Peronospora, Antracnosi: 3-3,5 kg/ha. Intervenire quando si sviluppano le condizioni favorevoli allo sviluppo delle malattie. Patata – Alternariosi, Peronospora: 3 kg /ha. Barbabietola da zucchero – Cercospora, azione collaterale su Peronospora, Ruggine: 3-3,4 kg/ha. Tabacco – Batteriosi (Pseudomonas tabaci), Antracnosi, Peronospora: 3-3,5 kg/ha. FLOREALI, ORNAMENTALI – Antracnosi, Peronospora, Ruggine, Ticchiolatura, Batteriosi (azione collaterale): Intervenire quando si sviluppano le condizioni favorevoli allo sviluppo delle malattie alla dose di 300-350 g. Cipresso – Cancro del cipresso: trattamenti preventivi in primavera e autunno irrorando completamente tutto il fusto e la chioma alla dose di 950-1100 g. PREPARAZIONE DELLA POLTIGLIA: diluire il prodotto nel totale quantitativo di acqua rimescolando con cura. COMPATIBILITÀ Il prodotto non è compatibile con i formulati alcalini (polisolfuri, etc.) e quelli contenenti Thiram. Avvertenza: In caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta. FITOTOSSICITÀ Non trattare durante la fioritura. Su pesco, nettarine, percoche, susino e varietà di melo e di pero cuprosensibili (vedi oltre) il prodotto può essere fitotossico se distribuito in piena vegetazione. In tal caso se ne sconsiglia l’impiego dopo la piena ripresa vegetativa. Varietà di melo cuprosensibili: Abbondanza, Belfort, Black Stayman, Golden delicious, Gravenstein, Jonathan, Rome beauty, Morgenduft, Stayman, Stayman red, Stayman Winesap, Black ben Davis, King David, Renetta del Canada, Rosa Mantovana, Commercio. Varietà di pero cuprosensibili: Abate Fetel, Buona Luigia d’Avranches, Butirra Clairgeau, Passacrassana, B.C. William, Dott. Jules Guyot, Favorita di Clapp, Kaiser, Butirra Giffard. Su varietà poco note di colture orticole, floreali ed ornamentali od in caso di dubbi non impiegare il prodotto su larga scala prima di aver compiuto piccoli saggi preliminari od aver consultato il personale tecnico. SOSPENDERE I TRATTAMENTI 3 GIORNI PRIMA DELLA RACCOLTA PER POMODORO, MELANZANA, FRAGOLA, CUCURBITACEE, CIPOLLA, AGLIO, CIPOLLINA E SCALOGNO, 7 GIORNI PER PATATA, 20 GIORNI PER LE ALTRE COLTURE EDULI. SOSPENDERE I TRATTAMENTI AD INIZIO FIORITURA PER LE POMACEE. ATTENZIONE: Da impiegarsi esclusivamente in agricoltura: ogni altro uso è pericoloso. Chi impiega Il prodotto è responsabile degli eventuali danni derivanti da uso improprio del preparato. Il rispetto delle predette istruzioni è condizione essenziale per assicurare l’efficacia del trattamento e per evitare danni alle piante, alle persone ed agli animali. DA NON APPLICARE CON MEZZI AEREI PER EVITARE RISCHI PER L’UOMO E L’AMBIENTE SEGUIRE LE ISTRUZIONI PER L’USO NON CONTAMINARE ALTRE COLTURE, ALIMENTI E BEVANDE O CORSI D’ACQUA. DA NON VENDERSI SFUSO SMALTIRE LE CONFEZIONI SECONDO LE NORME VIGENTI IL CONTENITORE COMPLETAMENTE SVUOTATO NON DEVE ESSERE DISPERSO NELL’AMBIENTE NON OPERARE CONTRO VENTO IL CONTENITORE NON PUÒ ESSERE RIUTILIZZATO NON CONTAMINARE L’ACQUA CON IL PRODOTTO O IL SUO CONTENITORE NON PULIRE IL MATERIALE D’APPLICAZIONE IN PROSSIMITÀ DELLE ACQUE DI SUPERFICIE. EVITARE LA CONTAMINAZIONE ATTRAVERSO I SISTEMI DI SCOLO DELLE ACQUE DALLE AZIENDE AGRICOLE ALLE STRADE.
SIARAM 20 WG – 1 KG
SIARAM 20 WG – 1 KG
CARATTERISTICHE Il prodotto è un fungicida in granuli idrodispersibili a base di solfato di rame neutralizzato con calce spenta. SIARAM 20 GD è efficace nei confronti di numerose malattie fungine e batteriche che colpiscono le colture erbacee ed arboree. Il prodotto si utilizza anche per il contenimento delle alghe e dei molluschi della risaia. DOSI (PER 100 LITRI DI ACQUA) E MODALITÀ D’IMPIEGO Il prodotto si impiega in trattamenti alla parte aerea, se non diversamente specificato. Le concentrazioni indicate si riferiscono a trattamenti effettuati a volume normale (solitamente 1500-1800 l/ha sui fruttiferi, 1000 l/ha per la vite, 600-800 l/ha nelle altre colture). Nel caso di trattamenti a volume ridotto, adeguare le concentrazioni per mantenere costante la dose per ettaro. VITE – Peronospora, Marciume nero degli acini, Melanosi, azione collaterale su Escoriosi e Rossore parassitario. Intervenire alla dose di 500-1000 g in funzione delle condizioni climatiche, (pioggia, temperatura, bagnature), dello sviluppo vegetativo della coltura e della pressione infettiva. Solitamente intervalli di 6-8 giorni tra i trattamenti assicurano risultati ottimali. AGRUMI – Cancro gommoso, Antracnosi, Mal secco, Allupatura, Marciume o gommosi del colletto, Batteriosi – azione collaterale nei confronti di Fumaggine. Intervenire mensilmente alla dose di 650-1000 g a partire dalla fine di Gennaio. POMACEE (melo, pero, cotogno) trattamenti autunno invernali Monilia, Batteriosi……………………………………………850 g/hl Nectria……………………………………………………………500 – 600 g/hl trattamenti primaverili contro Ticchiolatura, Monilia, Septoriosi del pero, Batteriosi: 500 – 850 g/hl Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura Marciume del colletto: g 650-850 per 100 litri d’acqua. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Pero – colpo di fuoco batterico: • trattamenti primaverili e autunnali………………………………..500 – 850 g/hl Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura Mandorlo – Corineo, Monilia – trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7- 10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo autunno-invernale Albicocco – Corineo, Monilia – trattamenti invernali alla dose di 1200-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Ciliegio – Monilia, Bolla – trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Marciume del colletto: 650-1000 g. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Pesco, Nettarine e percoche – Corineo, Cancro delle drupacee, Monilia, Bolla – trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Susino – Corineo, Monilia, Maculatura batterica – trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Fragola – Vaiolatura, Marciume del colletto: intervenire alla ripresa vegetativa alla dose di 500 g/hl. Olivo – Fumaggine, Piombatura, Lebbra, Rogna, Cicloconio o occhio di pavone: intervenire nelle epoche a maggior rischio infettivo (autunno, primavera) alla dose di 500-1000 g. Actinidia – Marciume del colletto: 650-1000 g. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Batteriosi (Pseudomonas viridiflava): g 1000-1200. Intervenire in autunno alla caduta delle foglie ed in primavera alla schiusura delle gemme. Fruttiferi a guscio (nocciolo, castagno, mandorlo, noce, pino da pinoli e pistacchio), fruttiferi vari – Cancri rameali, batteriosi: trattamenti autunno-invernali alla dose di 1000 g ; trattamenti primaverili – estivi alla dose di 500-800 g. ORTAGGI Intervenire alla dose di 450-700 g iniziando i trattamenti alla comparsa delle condizioni favorevoli alle infezioni. Aglio, Cipolla, Cipolline, Scalogno – Peronospora, azione collaterale su: Muffa grigia, Marciumi batterici; Pomodoro – Cladosporiosi, Vaiolatura dei frutti, Peronospora, Marciume zonato, Batteriosi, Marciume nero. Azione collaterale su: Muffa grigia, Alternariosi; Melanzana – Antracnosi, Moria delle piantine, azione collaterale su: Muffa grigia, Alternariosi; Zucchino, cetriolo, cetriolino Peronospora, Cercospora, Antracnosi, Batteriosi CAVOLI – Peronospora, Ruggine bianca, Marciume molle batterico, Marciume nero, Micosferella, azione collaterale su: Muffa grigia – Alternariosi; Asparago – Ruggine, Azione collaterale su: Muffa grigia Limitare i trattamenti subito dopo la raccolta dei turioni Carciofo, Cardo – Peronospora della lattuga, azione collaterale su Marciume molle batterico; Finocchio, Sedano, Prezzemolo – Cercosporiosi del sedano, Septoriosi del sedano, azione collaterale su Marciume molle batterico;. ALTRI ORTAGGI (escluso ortaggi a radice e tubero) – Peronospora, Cercospora, Antracnosi, Batteriosi Cucurbitacee a buccia non commestibile (melone, cocomero, zucca) – Maculatura angolare, Peronospora, azione collaterale su: Muffa grigia, Marciume molle batterico Dose Max 4,35 Kg/ha. COLTURE INDUSTRIALI Oleaginose: Peronospora, antracnosi: 5-8 kg/ha. Iniziare gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie. Patata – Peronospora, Alternariosi delle solanacee. Intervenire alla dose di 5kg per ettaro, iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. Barbabietola da zucchero – Cercospora, Peronospora, Ruggine: intervenire alla dose di 5,5 Kg/ha iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. Tabacco – Peronospora, batteriosi, antracnosi: intervenire alla dose di 5-8 kg/ha iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. FLOREALI, ORNAMENTALI – Peronospora, Cercospora, Antracnosi, Ruggini, Batteriosi. Intervenire alla dose di 500-1000 g iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. Cipresso – Cancro del cipresso: Intervenire alla dose di 1300-2500 g quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. PREPARAZIONE DELLA POLTIGLIA Diluire il prodotto nel totale quantitativo di acqua rimescolando con cura. COMPATIBILITÀ Il prodotto non è compatibile con i formulati alcalini (polisolfuri etc.) e con quelli contenenti Thiram. Avvertenza: In caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta. FITOTOSSICITÀ Non trattare durante la fioritura. Su pesco, nettarine e percoche, susino e varietà di melo e di pero cuprosensibili (vedi oltre) il prodotto può essere fitotossico se distri- 2 buito in piena vegetazione. In tal caso se ne sconsiglia l’impiego dopo la piena ripresa vegetativa. Varietà di melo cuprosensibili: Abbondanza Belfort, Black Stayman, Golden delicious, Gravenstein, Jonathan, Rome beauty, Morgenduft, Stayman, Stayman red, Stayman Winesap, Black ben Davis, King David, Renetta del Canada, Rosa Mantovana, Commercio. Varietà di pero cuprosensibili: Abate Fetel, Buona Luigia d’Avranches, Butirra Clairgeau, Passacrassana, B.C. William, Dott. Jules Guyot, Favorita di Clapp, Kaiser, Butirra Giffard. Su varietà poco note di colture orticole, floreali ed ornamentali od in caso di dubbi non impiegare il prodotto su larga scala prima di aver compiuto piccoli saggi preliminari od aver consultato il personale tecnico. SOSPENDERE I TRATTAMENTI 7 GIORNI PRIMA DELLA RACCOLTA PER ORTAGGI A FOGLIA E PATATA, 3 GIORNI PRIMA DELLA RACCOLTA PER FRAGOLA, POMODORO, MELANZANA, AGLIO, CIPOLLA, CIPOLLINE, SCALOGNO, CUCURBITACEE. 20 GIORNI PRIMA DELLA RACCOLTA PER LE ALTRE COLTURE EDULI. SOSPENDERE I TRATTAMENTI AD INIZIO FIORITURA SU POMACEE.
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