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Neoram Blu WG, 500 grammi fungicida a base di rame per trattamenti alle piante tipo poltiglia bordolese
4,99 €
- Aglio
- Agrumi
- Albicocco
- Bergamotto
- Carciofo
- Castagno
- Cavolfiore
- Cavolo broccolo
- Cedro
- Cetriolino
- Cetriolo
- Chinotto
- Ciliegio
- Cipolla
- Cipolline
- Cipresso
- Clementine
- Cocomero
- Cotogno
- Fragola
- Indivia
- Lattuga
- Limetta
- Limone
- Mandarino
- Mandorlo
- Melanzana
- Melo
- Melone
- Nocciolo
- Noce
- Olivo
- Patata
- Patata
- Pero
- Pesco
- Pomelo
- Pomodoro
- Rucola
- Scalogno
- Scarola
- Susino
- Tangerino
- Valerianella
- Vite
- Zucca
- Zucchino
Esaurito
Categoria: Fungicidi
Descrizione
Neoram 500 grammi fungicida in granuli biologico per ortaggi e fruttiferi, senza patentino
Fungicida biologico per la difesa di vite, fruttiferi, olivo, colture ortive, patata, cipresso. Prodotto di libera vendita, acquistabile senza patentino.
Neoram è un fungicida ad ampio spettro di azione contenente rame sotto forma di ossicloruro tetraramico
Confezione da 500 grammi, utile per realizzare circa 150 litri di soluzione fitosanitaria, senza patentino
Composizione: Rame metallo (da ossicloruro tetraramico) 37,5 g
Formulazione: WG – Granuli disperdibili in acqua
Informazioni aggiuntive
Peso | 0,5 kg |
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Spedizioni e Consegna
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Azoxystrobin “Azbany ” 1 litro fungicida
Frumento, Orzo
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Oidio (Blumeria graminis, Erysiphe graminis), Ruggini (Puccinia sp.), Septoria (Mycosphaerella graminis, Leptosphaera nodorum, Septoria tritici), Elmintosporiosi (Drechslera sp., Pyrenophora sp.)
1 l/ha in 200-400 l/ha di acqua
2 applicazioni dalle fasi di levata fino alla fioritura, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi, in funzione dell’andamento stagionale e della sensibilità varietale alle diverse malattie. Su oidio impiegare in miscela a prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d’azione. Adottare la dose più alta in presenza di forti pressioni delle malattie.
Riso
(28 giorni)
Brusone (Magnaporthe Grisea, Pyricularia oryzae), Elmintosporiosi (Drechslera oryzae)
1 l/ha in 200-400 l/ha di acqua
1 applicazione dallo stadio di botticella fino a fine fioritura, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi, in funzione dell’andamento stagionale e della sensibilità varietale alle diverse malattie. Trattare su coltura in asciutta e con condizioni molto favorevoli allo sviluppo del brusone e/o elmintosporiosi, intervenendo tra la botticella e la completa fuoriuscita della pannocchia (riallagare la risaia dopo almeno 7 giorni dall’intervento).
Pomodoro, Peperone, Melanzana
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Oidio (Leveillula taurica), Peronospora (Phytophthora infestans), Alternaria (Alternaria sp.)
0,5 - 1 l/ha (80-100 ml/hl in 800-1000 l/ha di acqua)
3 applicazioni con interventi alla comparsa dei primi sintomi e ripetuti ad intervalli di 10-12 giorni, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi. Utilizzare la dose minore quando la coltura è meno sviluppata. Sulle colture in pieno campo, non utilizzare per più del 30% delle applicazioni fungine previste per il ciclo colturale. Sulle colture in ambiente protetto, non effettuare più di 3 interventi per ciclo colturale, alternando ogni applicazione con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive e differente meccanismo d’azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l’alternanza tra i prodotti. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Iniziare i trattamenti non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Per applicazioni in pieno campo, quando la coltura è ben sviluppata, nel caso di trattamenti con volumi inferiori a 800 l/ha utilizzare le dosi ad ettaro specificate. Per le applicazioni in ambiente protetto, fare riferimento alla concentrazione indicata dalla dose a ettolitro, non superando comunque la dose di 1 l/ha. Non applicare nei semenzai e nei vivai.
Asparago
Ruggine (Puccinia asparagi), Stemfiliosi (Stemphylium vesicarium)
1 l/ha (125-160 ml/hl in 600-800 l/ha di acqua)
2 applicazioni alla comparsa delle malattie dopo la raccolta dei turioni, con interventi ogni 10-21 giorni, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi. Trattare in assenza dei turioni. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare nei semenzai e nei vivai.
Fagiolo, Fagiolino
(7 giorni)
Antracnosi (Colletotrichum lindemuthianum), Ruggine (Uromyces viciae-fabae), Didimella (Didymella fabae)
1 l/ha (130-160 ml/hl in 600 l/ha di acqua)
2 applicazioni alla comparsa delle malattie, ripetute ogni 8-14 giorni, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare nei semenzai e nei vivai. Utilizzare la dose minore quando la coltura è meno sviluppata. Sulle colture in pieno campo, non utilizzare per più del 30% delle applicazioni fungine previste per il ciclo colturale. Sulle colture in ambiente protetto, non effettuare più di 3 interventi per ciclo colturale, alternando ogni applicazione con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive e differente meccanismo d’azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l’alternanza tra i prodotti.
Cavolo di Bruxelles, Cavolfiore
(14 giorni)
Alternaria (Alternaria brassicae, Alternaria sp.)
1 l/ha (150-250 ml/hl in 400-600 l/ha di acqua)
2 applicazioni alla comparsa delle malattie, ripetute ogni 8-12 giorni, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare nei semenzai e nei vivai. Utilizzare la dose minore quando la coltura è meno sviluppata. Sulle colture in pieno campo, non utilizzare per più del 30% delle applicazioni fungine previste per il ciclo colturale. Sulle colture in ambiente protetto, non effettuare più di 3 interventi per ciclo colturale, alternando ogni applicazione con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive e differente meccanismo d’azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l’alternanza tra i prodotti.
Cipolla, Aglio, Porro, Scalogno
(7 giorni cipolla aglio, scalogno - 15 giorni porro)
Peronospora (Peronospora destructor), Ruggine (Puccinia sp.)
1 l/ha (130-160 ml/hl in 600 l/ha di acqua)
2 applicazioni alla comparsa dei primi sintomi, ripetute ad intervalli di 10 giorni. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare nei semenzai e nei vivai. Utilizzare la dose minore quando la coltura è meno sviluppata. Sulle colture in pieno campo, non utilizzare per più del 30% delle applicazioni fungine previste per il ciclo colturale. Sulle colture in ambiente protetto, non effettuare più di 3 interventi per ciclo colturale, alternando ogni applicazione con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive e differente meccanismo d’azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l’alternanza tra i prodotti.
Carota
(7 giorni)
Alternaria (Alternaria sp.)
1 l/ha (200-250 ml/hl in 400-500 l/ha di acqua)
2 applicazioni alla comparsa dei primi sintomi, ripetute ad intervalli di 10 giorni. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare nei semenzai e nei vivai. Utilizzare la dose minore quando la coltura è meno sviluppata. Sulle colture in pieno campo, non utilizzare per più del 30% delle applicazioni fungine previste per il ciclo colturale. Sulle colture in ambiente protetto, non effettuare più di 3 interventi per ciclo colturale, alternando ogni applicazione con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive e differente meccanismo d’azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l’alternanza tra i prodotti
FUNGICIDA CHITOSANO BIOLOGICO 1Litro
Si utilizza da marzo ad ottobre e, grazie alla sua fisiologia, stimola le difese naturali della pianta, migliorandone notevolmente la resistenza sia ai funghi che ai batteri.Conseguentemente è stato dimostrato un aumento produttivo consistente, oltre ad una significativa diminuzione dei trattamenti di sintesi!Utilizzabile su frutta, ortaggi, piante, fiori, ecc...Ricordo che il chitosano è derivato dai crostacei e, le sue principali caratteristiche sono: biodegradabilita',
biocompatibilita', bioadesivita' e atossicita'.E' anche un antibatterico.Si evince quindi che le potenzialita' e proprieta' di questo prodotto, sono realmente notevolissime ed in grado di produrre pienamente l'effetto desiderato.Il fatto che sia anche completamente biologico chiude il cerchio.Imperdibile!
Orticole e Frutticole 200 mL/100LOCCHIO DI PAVONE OLIVO- EFUNZIN 355 SC – 5 LT
68,00 €
Rame Liquido 1 Litro
10,00 €
base di solfato tribasico di rame, Tri-Base garantisce più copertura e protezione con meno rame per ettaro, è semplice da usare ed è autorizzato in agricoltura biologica.
Da sempre, infatti, il rame è una soluzione ottimale contro la peronospora e altre malattie fungine, ma effetti ed efficacia cambiano in base alla formulazione. In particolare un ruolo importante è giocato dalla dimensione delle particelle: più sono piccole e uniformi, più il prodotto copre con efficacia la vegetazione, resiste al dilavamento e prosegue nel tempo la sua attività.
Formulato in SC a base di Solfato Tribasico (procedimento esclusivo, frutto della ricerca Nufarm e sotto brevetto) e consentito in agricoltura biologica su numerosissime colture, Tri-Base presenta particelle di dimensioni inferiori al micron, che costituiscono una perfetta combinazione tra la prontezza d’azione e la persistenza dell’efficacia.
Infatti, il 60-70% degli ioni rame viene rilasciato subito, per combattere immediatamente l’infezione, mentre il restante 40-30% viene rilasciato in tempi successivi, e va a coprire la vegetazione per una protezione persistente e prolungata. Tri-Base presenta il più basso rischio di fitotossicità in condizioni sfavorevoli e non determina rallentamenti, favorendo un ottimale sviluppo della lamina fogliare.
Per quanto riguarda la formulazione, la superiore qualità Nufarm garantisce questi vantaggi
– formulazione liquida: facile da usare e miscelare
– minor viscosità per un più facile svuotamento dei contenitori
– minore tendenza a formare schiuma rispetto agli altri rameici
– ottima sospensibilità: sedimentazione ridottissima
– protezione dalla peronospora
RIZOLEX GOLD – 1KG
35,00 €
Composizione
Tolclofos Metile 50%Lattuga e altre insalate in serra: Lattuga cappuccia, Lollo rosso (lattughina), Lattuga iceberg, Lattuga romana, Dolcetta (valerianella), Scarola (indivia a foglie larghe), Cicoria selvatica, Cicoria a foglia rossa, Radicchio, Indivia riccia, Cicoria pan di zucchero, Crescione, Barbarea, Rucola, Rucola selvatica
(28 giorni)
Rhizoctonia solani
4 kg/ha utilizzando volumi d'acqua di 100-1000 l/ha
Effettuare un trattamento al trapianto. E' consentito un solo trattamento per ciclo colturale.
Patata (concia dei tuberi)
Rhizoctonia solani
50 g di prodotto diluiti in 16,5-20 l di acqua per 100 kg di tuberi
Effettuare la concia umida dei tuberi intervenendo prima della semina. È consentito un solo trattamento all’anno.
Floreali
Rhizoctonia sp.
32 kg/ha
Su floreali che si propagano per via vegetativa (talea, rizoma, bulbo o tubero) intervenire in pre-trapianto lungo il solco di semina/trapianto provvedendo poi all’incorporamento del prodotto al terreno. La dose di impiego è di 32 kg di prodotto per ettaro, distribuiti con 300-600 L di acqua/ha mediante attrezzature montate su trattore o con pompa a spalla. È consentito un solo trattamento per ciclo colturale.
Ornamentali in serra
Rhizoctonia sp.
32 kg/ha
Intervenire al trapianto effettuando un trattamento al terreno mediante sistemi di fertirrigazione o con irrorazioni con annaffiatoio o pompa a spalla, avendo cura di distribuire il prodotto con volumi d’acqua elevati compresi tra 10 e 100 hl/ha. È consentito un solo trattamento per ciclo colturale.
Prati e Tappeti erbosi (campi da golf, impianti sportivi in
genere)
Rhizoctonia sp.
32 kg/ha diluiti con 200-400 l/ha di acqua
Effettuare un trattamento al terreno. È consentito un solo trattamento all’anno
SIARAM 20 WG – 1 KG
5,50 €
CARATTERISTICHE Il prodotto è un fungicida in granuli idrodispersibili a base di solfato di rame neutralizzato con calce spenta. SIARAM 20 GD è efficace nei confronti di numerose malattie fungine e batteriche che colpiscono le colture erbacee ed arboree. Il prodotto si utilizza anche per il contenimento delle alghe e dei molluschi della risaia. DOSI (PER 100 LITRI DI ACQUA) E MODALITÀ D'IMPIEGO Il prodotto si impiega in trattamenti alla parte aerea, se non diversamente specificato. Le concentrazioni indicate si riferiscono a trattamenti effettuati a volume normale (solitamente 1500-1800 l/ha sui fruttiferi, 1000 l/ha per la vite, 600-800 l/ha nelle altre colture). Nel caso di trattamenti a volume ridotto, adeguare le concentrazioni per mantenere costante la dose per ettaro. VITE - Peronospora, Marciume nero degli acini, Melanosi, azione collaterale su Escoriosi e Rossore parassitario. Intervenire alla dose di 500-1000 g in funzione delle condizioni climatiche, (pioggia, temperatura, bagnature), dello sviluppo vegetativo della coltura e della pressione infettiva. Solitamente intervalli di 6-8 giorni tra i trattamenti assicurano risultati ottimali. AGRUMI - Cancro gommoso, Antracnosi, Mal secco, Allupatura, Marciume o gommosi del colletto, Batteriosi - azione collaterale nei confronti di Fumaggine. Intervenire mensilmente alla dose di 650-1000 g a partire dalla fine di Gennaio. POMACEE (melo, pero, cotogno) trattamenti autunno invernali Monilia, Batteriosi...................................................850 g/hl Nectria.....................................................................500 – 600 g/hl trattamenti primaverili contro Ticchiolatura, Monilia, Septoriosi del pero, Batteriosi: 500 - 850 g/hl Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura Marciume del colletto: g 650-850 per 100 litri d’acqua. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Pero - colpo di fuoco batterico: • trattamenti primaverili e autunnali......................................500 - 850 g/hl Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura Mandorlo - Corineo, Monilia - trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7- 10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo autunno-invernale Albicocco - Corineo, Monilia - trattamenti invernali alla dose di 1200-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Ciliegio - Monilia, Bolla - trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Marciume del colletto: 650-1000 g. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Pesco, Nettarine e percoche - Corineo, Cancro delle drupacee, Monilia, Bolla - trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Susino - Corineo, Monilia, Maculatura batterica - trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Fragola - Vaiolatura, Marciume del colletto: intervenire alla ripresa vegetativa alla dose di 500 g/hl. Olivo - Fumaggine, Piombatura, Lebbra, Rogna, Cicloconio o occhio di pavone: intervenire nelle epoche a maggior rischio infettivo (autunno, primavera) alla dose di 500-1000 g. Actinidia - Marciume del colletto: 650-1000 g. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Batteriosi (Pseudomonas viridiflava): g 1000-1200. Intervenire in autunno alla caduta delle foglie ed in primavera alla schiusura delle gemme. Fruttiferi a guscio (nocciolo, castagno, mandorlo, noce, pino da pinoli e pistacchio), fruttiferi vari - Cancri rameali, batteriosi: trattamenti autunno-invernali alla dose di 1000 g ; trattamenti primaverili - estivi alla dose di 500-800 g. ORTAGGI Intervenire alla dose di 450-700 g iniziando i trattamenti alla comparsa delle condizioni favorevoli alle infezioni. Aglio, Cipolla, Cipolline, Scalogno - Peronospora, azione collaterale su: Muffa grigia, Marciumi batterici; Pomodoro - Cladosporiosi, Vaiolatura dei frutti, Peronospora, Marciume zonato, Batteriosi, Marciume nero. Azione collaterale su: Muffa grigia, Alternariosi; Melanzana - Antracnosi, Moria delle piantine, azione collaterale su: Muffa grigia, Alternariosi; Zucchino, cetriolo, cetriolino Peronospora, Cercospora, Antracnosi, Batteriosi CAVOLI – Peronospora, Ruggine bianca, Marciume molle batterico, Marciume nero, Micosferella, azione collaterale su: Muffa grigia - Alternariosi; Asparago - Ruggine, Azione collaterale su: Muffa grigia Limitare i trattamenti subito dopo la raccolta dei turioni Carciofo, Cardo - Peronospora della lattuga, azione collaterale su Marciume molle batterico; Finocchio, Sedano, Prezzemolo - Cercosporiosi del sedano, Septoriosi del sedano, azione collaterale su Marciume molle batterico;. ALTRI ORTAGGI (escluso ortaggi a radice e tubero) - Peronospora, Cercospora, Antracnosi, Batteriosi Cucurbitacee a buccia non commestibile (melone, cocomero, zucca) - Maculatura angolare, Peronospora, azione collaterale su: Muffa grigia, Marciume molle batterico Dose Max 4,35 Kg/ha. COLTURE INDUSTRIALI Oleaginose: Peronospora, antracnosi: 5-8 kg/ha. Iniziare gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie. Patata - Peronospora, Alternariosi delle solanacee. Intervenire alla dose di 5kg per ettaro, iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. Barbabietola da zucchero - Cercospora, Peronospora, Ruggine: intervenire alla dose di 5,5 Kg/ha iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. Tabacco - Peronospora, batteriosi, antracnosi: intervenire alla dose di 5-8 kg/ha iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. FLOREALI, ORNAMENTALI - Peronospora, Cercospora, Antracnosi, Ruggini, Batteriosi. Intervenire alla dose di 500-1000 g iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. Cipresso - Cancro del cipresso: Intervenire alla dose di 1300-2500 g quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. PREPARAZIONE DELLA POLTIGLIA Diluire il prodotto nel totale quantitativo di acqua rimescolando con cura. COMPATIBILITÀ Il prodotto non è compatibile con i formulati alcalini (polisolfuri etc.) e con quelli contenenti Thiram. Avvertenza: In caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta. FITOTOSSICITÀ Non trattare durante la fioritura. Su pesco, nettarine e percoche, susino e varietà di melo e di pero cuprosensibili (vedi oltre) il prodotto può essere fitotossico se distri- 2 buito in piena vegetazione. In tal caso se ne sconsiglia l’impiego dopo la piena ripresa vegetativa. Varietà di melo cuprosensibili: Abbondanza Belfort, Black Stayman, Golden delicious, Gravenstein, Jonathan, Rome beauty, Morgenduft, Stayman, Stayman red, Stayman Winesap, Black ben Davis, King David, Renetta del Canada, Rosa Mantovana, Commercio. Varietà di pero cuprosensibili: Abate Fetel, Buona Luigia d’Avranches, Butirra Clairgeau, Passacrassana, B.C. William, Dott. Jules Guyot, Favorita di Clapp, Kaiser, Butirra Giffard. Su varietà poco note di colture orticole, floreali ed ornamentali od in caso di dubbi non impiegare il prodotto su larga scala prima di aver compiuto piccoli saggi preliminari od aver consultato il personale tecnico. SOSPENDERE I TRATTAMENTI 7 GIORNI PRIMA DELLA RACCOLTA PER ORTAGGI A FOGLIA E PATATA, 3 GIORNI PRIMA DELLA RACCOLTA PER FRAGOLA, POMODORO, MELANZANA, AGLIO, CIPOLLA, CIPOLLINE, SCALOGNO, CUCURBITACEE. 20 GIORNI PRIMA DELLA RACCOLTA PER LE ALTRE COLTURE EDULI. SOSPENDERE I TRATTAMENTI AD INIZIO FIORITURA SU POMACEE.
SIARAM 20 WG – 20 KG
85,00 €
Coformulanti........................................... q.b. a g. 100
CARATTERISTICHE Il prodotto è un fungicida in granuli idrodispersibili a base di solfato di rame neutralizzato con calce spenta. SIARAM 20 GD è efficace nei confronti di numerose malattie fungine e batteriche che colpiscono le colture erbacee ed arboree. Il prodotto si utilizza anche per il contenimento delle alghe e dei molluschi della risaia. DOSI (PER 100 LITRI DI ACQUA) E MODALITÀ D'IMPIEGO Il prodotto si impiega in trattamenti alla parte aerea, se non diversamente specificato. Le concentrazioni indicate si riferiscono a trattamenti effettuati a volume normale (solitamente 1500-1800 l/ha sui fruttiferi, 1000 l/ha per la vite, 600-800 l/ha nelle altre colture). Nel caso di trattamenti a volume ridotto, adeguare le concentrazioni per mantenere costante la dose per ettaro. VITE - Peronospora, Marciume nero degli acini, Melanosi, azione collaterale su Escoriosi e Rossore parassitario. Intervenire alla dose di 500-1000 g in funzione delle condizioni climatiche, (pioggia, temperatura, bagnature), dello sviluppo vegetativo della coltura e della pressione infettiva. Solitamente intervalli di 6-8 giorni tra i trattamenti assicurano risultati ottimali. AGRUMI - Cancro gommoso, Antracnosi, Mal secco, Allupatura, Marciume o gommosi del colletto, Batteriosi - azione collaterale nei confronti di Fumaggine. Intervenire mensilmente alla dose di 650-1000 g a partire dalla fine di Gennaio. POMACEE (melo, pero, cotogno) trattamenti autunno invernali Monilia, Batteriosi...................................................850 g/hl Nectria.....................................................................500 – 600 g/hl trattamenti primaverili contro Ticchiolatura, Monilia, Septoriosi del pero, Batteriosi: 500 - 850 g/hl Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura Marciume del colletto: g 650-850 per 100 litri d’acqua. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Pero - colpo di fuoco batterico: • trattamenti primaverili e autunnali......................................500 - 850 g/hl Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura Mandorlo - Corineo, Monilia - trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7- 10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo autunno-invernale Albicocco - Corineo, Monilia - trattamenti invernali alla dose di 1200-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Ciliegio - Monilia, Bolla - trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Marciume del colletto: 650-1000 g. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Pesco, Nettarine e percoche - Corineo, Cancro delle drupacee, Monilia, Bolla - trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Susino - Corineo, Monilia, Maculatura batterica - trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Fragola - Vaiolatura, Marciume del colletto: intervenire alla ripresa vegetativa alla dose di 500 g/hl. Olivo - Fumaggine, Piombatura, Lebbra, Rogna, Cicloconio o occhio di pavone: intervenire nelle epoche a maggior rischio infettivo (autunno, primavera) alla dose di 500-1000 g. Actinidia - Marciume del colletto: 650-1000 g. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Batteriosi (Pseudomonas viridiflava): g 1000-1200. Intervenire in autunno alla caduta delle foglie ed in primavera alla schiusura delle gemme. Fruttiferi a guscio (nocciolo, castagno, mandorlo, noce, pino da pinoli e pistacchio), fruttiferi vari - Cancri rameali, batteriosi: trattamenti autunno-invernali alla dose di 1000 g ; trattamenti primaverili - estivi alla dose di 500-800 g. ORTAGGI Intervenire alla dose di 450-700 g iniziando i trattamenti alla comparsa delle condizioni favorevoli alle infezioni. Aglio, Cipolla, Cipolline, Scalogno - Peronospora, azione collaterale su: Muffa grigia, Marciumi batterici; Pomodoro - Cladosporiosi, Vaiolatura dei frutti, Peronospora, Marciume zonato, Batteriosi, Marciume nero. Azione collaterale su: Muffa grigia, Alternariosi; Melanzana - Antracnosi, Moria delle piantine, azione collaterale su: Muffa grigia, Alternariosi; Zucchino, cetriolo, cetriolino Peronospora, Cercospora, Antracnosi, Batteriosi CAVOLI – Peronospora, Ruggine bianca, Marciume molle batterico, Marciume nero, Micosferella, azione collaterale su: Muffa grigia - Alternariosi; Asparago - Ruggine, Azione collaterale su: Muffa grigia Limitare i trattamenti subito dopo la raccolta dei turioni Carciofo, Cardo - Peronospora della lattuga, azione collaterale su Marciume molle batterico; Finocchio, Sedano, Prezzemolo - Cercosporiosi del sedano, Septoriosi del sedano, azione collaterale su Marciume molle batterico;. ALTRI ORTAGGI (escluso ortaggi a radice e tubero) - Peronospora, Cercospora, Antracnosi, Batteriosi Cucurbitacee a buccia non commestibile (melone, cocomero, zucca) - Maculatura angolare, Peronospora, azione collaterale su: Muffa grigia, Marciume molle batterico Dose Max 4,35 Kg/ha. COLTURE INDUSTRIALI Oleaginose: Peronospora, antracnosi: 5-8 kg/ha. Iniziare gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie. Patata - Peronospora, Alternariosi delle solanacee. Intervenire alla dose di 5kg per ettaro, iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. Barbabietola da zucchero - Cercospora, Peronospora, Ruggine: intervenire alla dose di 5,5 Kg/ha iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. Tabacco - Peronospora, batteriosi, antracnosi: intervenire alla dose di 5-8 kg/ha iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. FLOREALI, ORNAMENTALI - Peronospora, Cercospora, Antracnosi, Ruggini, Batteriosi. Intervenire alla dose di 500-1000 g iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. Cipresso - Cancro del cipresso: Intervenire alla dose di 1300-2500 g quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. PREPARAZIONE DELLA POLTIGLIA Diluire il prodotto nel totale quantitativo di acqua rimescolando con cura. COMPATIBILITÀ Il prodotto non è compatibile con i formulati alcalini (polisolfuri etc.) e con quelli contenenti Thiram. Avvertenza: In caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta. FITOTOSSICITÀ Non trattare durante la fioritura. Su pesco, nettarine e percoche, susino e varietà di melo e di pero cuprosensibili (vedi oltre) il prodotto può essere fitotossico se distri- 2 buito in piena vegetazione. In tal caso se ne sconsiglia l’impiego dopo la piena ripresa vegetativa. Varietà di melo cuprosensibili: Abbondanza Belfort, Black Stayman, Golden delicious, Gravenstein, Jonathan, Rome beauty, Morgenduft, Stayman, Stayman red, Stayman Winesap, Black ben Davis, King David, Renetta del Canada, Rosa Mantovana, Commercio. Varietà di pero cuprosensibili: Abate Fetel, Buona Luigia d’Avranches, Butirra Clairgeau, Passacrassana, B.C. William, Dott. Jules Guyot, Favorita di Clapp, Kaiser, Butirra Giffard. Su varietà poco note di colture orticole, floreali ed ornamentali od in caso di dubbi non impiegare il prodotto su larga scala prima di aver compiuto piccoli saggi preliminari od aver consultato il personale tecnico. SOSPENDERE I TRATTAMENTI 7 GIORNI PRIMA DELLA RACCOLTA PER ORTAGGI A FOGLIA E PATATA, 3 GIORNI PRIMA DELLA RACCOLTA PER FRAGOLA, POMODORO, MELANZANA, AGLIO, CIPOLLA, CIPOLLINE, SCALOGNO, CUCURBITACEE. 20 GIORNI PRIMA DELLA RACCOLTA PER LE ALTRE COLTURE EDULI. SOSPENDERE I TRATTAMENTI AD INIZIO FIORITURA SU POMACEE.
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