FERTIZOLFO BIO è un prodotto altamente innovativo nel panorama dei preparati di provenienza naturale e minerale. La sua
particolare composizione e l’esclusivo metodo di produzione gli consente di svolgere più funzioni. Infatti la presenza sinergica di
alghe brune (Ascophyllum nodosum, Sargassum ssp) e zolfo elementare apportano: da un lato azoto organico (ricco di peptidi e
aminoacidi capaci di velocizzarne la penetrazione) – (ciclo biogeochimico dello zolfo) e importanti costituenti presenti naturalmente nelle alghe (alginati, carboidrati, citochinine, auxine, giberelline e betaine) e dall’altro lo zolfo (S).
La particolare formulazione liquida flowable e la presenza di tensioattivi vegetali evitano le problematiche dovute alle polveri
solubili in fase di preparazione delle soluzioni, permettono una migliore bagnabilità, adesività (azione dilavante della pioggia) e
una migliore assimilazione di tutti i costituenti.
FERTIZOLFO BIO è un blend di più costituenti con capacità di limitare la formazione di ceppi resistenti (Feng & Isman, 1995), non
presenta nessuna attività negativa sui Fitoseidi e svolge anche un’attività di repellenza nei confronti di alcuni fitofagi: acari,
eriofidi, tripidi, cocciniglie di agrumi e fruttiferi in genere.
Fungicida per il controllo della botrite della vite
3LOGY è l'innovativo antibotritico per la vite da vino e uva da tavola con un nuovo meccanismo di azione esente da Limiti Massimi di Residuo. L'esclusiva formulazione GO-TM permette il rilascio modulato dei 3 principi attivi, in presenza delle condizioni che favoriscono lo sviluppo della malattia
3LOGY controlla la botrite durante le fasi di maturazione dell'uva e, grazie al suo differente meccanismo di azione, è un valido strumento per prevenire fenomeni di resistenza
Nota: Preparato commerciale autorizzato in via eccezionale su melograno
2 applicazioni dalle fasi di levata fino alla fioritura, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi, in funzione dell’andamento stagionale e della sensibilità varietale alle diverse malattie. Su oidio impiegare in miscela a prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d’azione. Adottare la dose più alta in presenza di forti pressioni delle malattie.
1 applicazione dallo stadio di botticella fino a fine fioritura, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi, in funzione dell’andamento stagionale e della sensibilità varietale alle diverse malattie. Trattare su coltura in asciutta e con condizioni molto favorevoli allo sviluppo del brusone e/o elmintosporiosi, intervenendo tra la botticella e la completa fuoriuscita della pannocchia (riallagare la risaia dopo almeno 7 giorni dall’intervento).
0,5 - 1 l/ha (80-100 ml/hl in 800-1000 l/ha di acqua)
3 applicazioni con interventi alla comparsa dei primi sintomi e ripetuti ad intervalli di 10-12 giorni, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi. Utilizzare la dose minore quando la coltura è meno sviluppata. Sulle colture in pieno campo, non utilizzare per più del 30% delle applicazioni fungine previste per il ciclo colturale. Sulle colture in ambiente protetto, non effettuare più di 3 interventi per ciclo colturale, alternando ogni applicazione con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive e differente meccanismo d’azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l’alternanza tra i prodotti. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Iniziare i trattamenti non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Per applicazioni in pieno campo, quando la coltura è ben sviluppata, nel caso di trattamenti con volumi inferiori a 800 l/ha utilizzare le dosi ad ettaro specificate. Per le applicazioni in ambiente protetto, fare riferimento alla concentrazione indicata dalla dose a ettolitro, non superando comunque la dose di 1 l/ha. Non applicare nei semenzai e nei vivai.
2 applicazioni alla comparsa delle malattie dopo la raccolta dei turioni, con interventi ogni 10-21 giorni, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi. Trattare in assenza dei turioni. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare nei semenzai e nei vivai.
2 applicazioni alla comparsa delle malattie, ripetute ogni 8-14 giorni, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare nei semenzai e nei vivai. Utilizzare la dose minore quando la coltura è meno sviluppata. Sulle colture in pieno campo, non utilizzare per più del 30% delle applicazioni fungine previste per il ciclo colturale. Sulle colture in ambiente protetto, non effettuare più di 3 interventi per ciclo colturale, alternando ogni applicazione con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive e differente meccanismo d’azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l’alternanza tra i prodotti.
Cavolo di Bruxelles, Cavolfiore
(14 giorni)
Alternaria (Alternaria brassicae, Alternaria sp.)
1 l/ha (150-250 ml/hl in 400-600 l/ha di acqua)
2 applicazioni alla comparsa delle malattie, ripetute ogni 8-12 giorni, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare nei semenzai e nei vivai. Utilizzare la dose minore quando la coltura è meno sviluppata. Sulle colture in pieno campo, non utilizzare per più del 30% delle applicazioni fungine previste per il ciclo colturale. Sulle colture in ambiente protetto, non effettuare più di 3 interventi per ciclo colturale, alternando ogni applicazione con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive e differente meccanismo d’azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l’alternanza tra i prodotti.
Cipolla, Aglio, Porro, Scalogno
(7 giorni cipolla aglio, scalogno - 15 giorni porro)
2 applicazioni alla comparsa dei primi sintomi, ripetute ad intervalli di 10 giorni. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare nei semenzai e nei vivai. Utilizzare la dose minore quando la coltura è meno sviluppata. Sulle colture in pieno campo, non utilizzare per più del 30% delle applicazioni fungine previste per il ciclo colturale. Sulle colture in ambiente protetto, non effettuare più di 3 interventi per ciclo colturale, alternando ogni applicazione con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive e differente meccanismo d’azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l’alternanza tra i prodotti.
Carota
(7 giorni)
Alternaria (Alternaria sp.)
1 l/ha (200-250 ml/hl in 400-500 l/ha di acqua)
2 applicazioni alla comparsa dei primi sintomi, ripetute ad intervalli di 10 giorni. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare nei semenzai e nei vivai. Utilizzare la dose minore quando la coltura è meno sviluppata. Sulle colture in pieno campo, non utilizzare per più del 30% delle applicazioni fungine previste per il ciclo colturale. Sulle colture in ambiente protetto, non effettuare più di 3 interventi per ciclo colturale, alternando ogni applicazione con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive e differente meccanismo d’azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l’alternanza tra i prodotti
PERGADO SC è un innovativo fungicida antiperonosporico per vite e colture orticole a base di Mandipropamid (mandelammide). Mandipropamid è altamente efficace nei confronti degli Oomiceti fogliari, verso i quali agisce inibendo la germinazione delle zoospore, la crescita del micelio e la sporulazione. Inoltre è dotato di duplice attività, di contatto e citotropica-translaminare, e presenta un’elevata affinità per le cere di foglie e frutti, con evidenti vantaggi in termini di resistenza al dilavamento. In formulazione liquida, facile da dosare, è il prodotto ideale per la preparazione di miscele aziendali con altre sostanze attive dotate di diverso meccanismo d’azione.
Rizolex Gold è un fungicida organico in grado di controllare gli attacchi di Rhizoctonia solani di Lattughe e altre Insalate, della Patata, delle Colture Floreali ed Ornamentali e di PratiI e Tappeti erbosi.
Composizione
Tolclofos Metile 50%
Lattuga e altre insalate in serra: Lattuga cappuccia, Lollo rosso (lattughina), Lattuga iceberg, Lattuga romana, Dolcetta (valerianella), Scarola (indivia a foglie larghe), Cicoria selvatica, Cicoria a foglia rossa, Radicchio, Indivia riccia, Cicoria pan di zucchero, Crescione, Barbarea, Rucola, Rucola selvatica
(28 giorni)
Rhizoctonia solani
4 kg/ha utilizzando volumi d'acqua di 100-1000 l/ha
Effettuare un trattamento al trapianto. E' consentito un solo trattamento per ciclo colturale.
Patata (concia dei tuberi)
Rhizoctonia solani
50 g di prodotto diluiti in 16,5-20 l di acqua per 100 kg di tuberi
Effettuare la concia umida dei tuberi intervenendo prima della semina. È consentito un solo trattamento all’anno.
Floreali
Rhizoctonia sp.
32 kg/ha
Su floreali che si propagano per via vegetativa (talea, rizoma, bulbo o tubero) intervenire in pre-trapianto lungo il solco di semina/trapianto provvedendo poi all’incorporamento del prodotto al terreno. La dose di impiego è di 32 kg di prodotto per ettaro, distribuiti con 300-600 L di acqua/ha mediante attrezzature montate su trattore o con pompa a spalla. È consentito un solo trattamento per ciclo colturale.
Ornamentali in serra
Rhizoctonia sp.
32 kg/ha
Intervenire al trapianto effettuando un trattamento al terreno mediante sistemi di fertirrigazione o con irrorazioni con annaffiatoio o pompa a spalla, avendo cura di distribuire il prodotto con volumi d’acqua elevati compresi tra 10 e 100 hl/ha. È consentito un solo trattamento per ciclo colturale.
Prati e Tappeti erbosi (campi da golf, impianti sportivi in
genere)
Rhizoctonia sp.
32 kg/ha diluiti con 200-400 l/ha di acqua
Effettuare un trattamento al terreno. È consentito un solo trattamento all’anno
In miscela con fungicidi di copertura, (es. dodina, mancozeb, metiram etc.), intervenendo con trattamenti preventivi ogni 6-8 giorni fino alle fasi di frutto noce e successivamente ogni 10-15 giorni, oppure curativamente fino a 72-96 ore dall’inizio dell’infezione.
Oidio del melo (Podosphaera leucotricha)
35 - 45 ml/hl (max 437-580 ml/ha)
Maculatura bruna del pero (Stemphylium vesicarium)
45 ml/hl (max 580 ml/ha)
Interrompere le applicazioni quando il diametro dei frutti ha raggiunto la dimensione di 3,5/4 cm (BBCH 75). Numero massimo trattamenti 3,
Drupacee (albicocco, nettarino, pesco e susino europeo)
(7 giorni)
Monilia sp., Botrytis cinerea
35 - 45 ml/hl (max 437-580 ml/ha)
1-2 trattamenti a cavallo della fioritura.
e 1-2 trattamenti in pre-raccolta a distanza di 7 giorni tra loro.
Oidio (Sphaerotheca pannosa)
35 - 45 ml/hl (max 437-580 ml/ha)
Ruggine (Tranzschelia pruni spinosa)
35 ml/hl (max 437 ml/ha)
1 o 2 trattamenti preventivi a distanza di 7 giorni tra loro.
Per pesco, nettarino e albicocco intervenire al massimo due volte dopo la scamiciatura. Numero massimo trattamenti: 3 per pesco, albicocco, nettarino - 2 per susino.
Susino cino-giapponese
(7 giorni)
Monilia sp., Botrytis cinerea
29-43 ml/hl (max 435-645 ml/ha)
1 o 2 trattamenti in pre raccolta a distanza 7 giorni tra loro. Numero massimo trattamenti 2.
Frumento, Orzo, Avena, Segale
(frumento e segale 35 giorni; orzo e avena fino a fine fioritura)
Malattie del piede (Pseudocercosporella herpotrichoides, Ophiobolus graminis, Fusarium sp.)
0,58 l/ha (max 580 ml/ha) su frumento e segale
0,5 l/ha (max 500 ml/ha) su orzo e avena
0,58 l/ha (max 580 ml/ha) su frumento e segale
0,5 l/ha (max 500 ml/ha) su orzo e avena
In fase di inizio levata-spigatura.
Fusariosi della spiga (Fusarium sp.)
0,58 l/ha (max 580 ml/ha) su frumento e segale
0,5 l/ha (max 500 ml/ha) su orzo e avena
In fase di piena fioritura.
Septoria (Septoria sp.)
0,58 l/ha (max 580 ml/ha) su frumento e segale
0,5 l/ha (max 500 ml/ha) su orzo e avena
In fase di inizio levata-spigatura.
Numero massimo di trattamenti: 2 per frumento e segale - 1 per orzo e avena.
Vite da vino
(30 giorni)
Oidio (Uncinula necator)
23 ml/hl (max 230 ml/ha)
Intervenire ogni 10-14 giorni in miscela o in alternanza con prodotti a diverso meccanismo d’azione (es. dinocap, strobilurine etc.). Numero massimo trattamenti 3.
Noce ed altri fruttiferi a guscio (nocciolo, pistacchio, castagno)
900 ml/ha, pari a 90 ml in 1.000 m2 in 100-200 litri (max 900 ml/ha)
Intervenire alla comparsa dei primi sintomi e successivamente 10-20 giorni in funzione dell’andamento epidemico. In caso di impiego su tappeti erbosi è obbligatorio segnalare con appositi cartelli il divieto di accesso nell’area trattata, mantenendo tale divieto per 48 ore dopo l’applicazione. Numero massimo trattamenti 2.
Pomodoro
(3 giorni)
Oidio (Erysiphe sp.,Leveillula taurica)
40 - 58 ml/hl (max 580 ml/ha)
intervenire con intervallo di 7-10 giorni. Numero massimo trattamenti 3.
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