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FUNGICIDA CHITOSANO BIOLOGICO 1Litro
25,00 € Il prezzo originale era: 25,00 €.18,00 €Il prezzo attuale è: 18,00 €.

TIRATUTTO KG 125 MONTACARICHI
105,00 €
ANTIOIDICO IN PASTA FLUIDA A BASE DI ZOLFO 1 litro
9,00 €
l LIQUIZOL M è un formulato in pasta fluida a base di Zolfo (principio attivo tradizionale ancora insuperato), che ha come caratteristiche principali: ottima disperdibilità, miscibilità e adesività.
La particolare formulazione in pasta fluida inoltre gli dà i seguenti vantaggi:
- rilascia gradatamente il principio attivo, permettendo al LIQUIZOL M di svolgere un’attività antioidica persistente e duratura;
- sia quando impiegato sulle colture sensibili allo Zolfo, sia quando impiegato a dosi di 10 lt/ettaro non ha effetti fitotossici (prova 01);
- in caso di forte pressione Oidica può essere tranquillamente impiegato a dosi elevate, con un costo peraltro limitato e con efficacia pari ad un antioidico sistemico;
- per la sua elevata adesività e resistenza al dilavamento delle piogge, esplica un’azione antioidica superiore a tutti gli altri tipi di zolfi bagnabili.
Esaurito
Categoria: Fungicidi
Descrizione
Il LIQUIZOL M è un formulato in pasta fluida a base di Zolfo
Informazioni aggiuntive
Peso | 1,0 kg |
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Spedizioni e Consegna
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Azoxystrobin “Azbany ” 1 litro fungicida
Frumento, Orzo
(35 giorni)
Oidio (Blumeria graminis, Erysiphe graminis), Ruggini (Puccinia sp.), Septoria (Mycosphaerella graminis, Leptosphaera nodorum, Septoria tritici), Elmintosporiosi (Drechslera sp., Pyrenophora sp.)
1 l/ha in 200-400 l/ha di acqua
2 applicazioni dalle fasi di levata fino alla fioritura, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi, in funzione dell’andamento stagionale e della sensibilità varietale alle diverse malattie. Su oidio impiegare in miscela a prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d’azione. Adottare la dose più alta in presenza di forti pressioni delle malattie.
Riso
(28 giorni)
Brusone (Magnaporthe Grisea, Pyricularia oryzae), Elmintosporiosi (Drechslera oryzae)
1 l/ha in 200-400 l/ha di acqua
1 applicazione dallo stadio di botticella fino a fine fioritura, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi, in funzione dell’andamento stagionale e della sensibilità varietale alle diverse malattie. Trattare su coltura in asciutta e con condizioni molto favorevoli allo sviluppo del brusone e/o elmintosporiosi, intervenendo tra la botticella e la completa fuoriuscita della pannocchia (riallagare la risaia dopo almeno 7 giorni dall’intervento).
Pomodoro, Peperone, Melanzana
(3 giorni)
Oidio (Leveillula taurica), Peronospora (Phytophthora infestans), Alternaria (Alternaria sp.)
0,5 - 1 l/ha (80-100 ml/hl in 800-1000 l/ha di acqua)
3 applicazioni con interventi alla comparsa dei primi sintomi e ripetuti ad intervalli di 10-12 giorni, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi. Utilizzare la dose minore quando la coltura è meno sviluppata. Sulle colture in pieno campo, non utilizzare per più del 30% delle applicazioni fungine previste per il ciclo colturale. Sulle colture in ambiente protetto, non effettuare più di 3 interventi per ciclo colturale, alternando ogni applicazione con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive e differente meccanismo d’azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l’alternanza tra i prodotti. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Iniziare i trattamenti non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Per applicazioni in pieno campo, quando la coltura è ben sviluppata, nel caso di trattamenti con volumi inferiori a 800 l/ha utilizzare le dosi ad ettaro specificate. Per le applicazioni in ambiente protetto, fare riferimento alla concentrazione indicata dalla dose a ettolitro, non superando comunque la dose di 1 l/ha. Non applicare nei semenzai e nei vivai.
Asparago
Ruggine (Puccinia asparagi), Stemfiliosi (Stemphylium vesicarium)
1 l/ha (125-160 ml/hl in 600-800 l/ha di acqua)
2 applicazioni alla comparsa delle malattie dopo la raccolta dei turioni, con interventi ogni 10-21 giorni, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi. Trattare in assenza dei turioni. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare nei semenzai e nei vivai.
Fagiolo, Fagiolino
(7 giorni)
Antracnosi (Colletotrichum lindemuthianum), Ruggine (Uromyces viciae-fabae), Didimella (Didymella fabae)
1 l/ha (130-160 ml/hl in 600 l/ha di acqua)
2 applicazioni alla comparsa delle malattie, ripetute ogni 8-14 giorni, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare nei semenzai e nei vivai. Utilizzare la dose minore quando la coltura è meno sviluppata. Sulle colture in pieno campo, non utilizzare per più del 30% delle applicazioni fungine previste per il ciclo colturale. Sulle colture in ambiente protetto, non effettuare più di 3 interventi per ciclo colturale, alternando ogni applicazione con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive e differente meccanismo d’azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l’alternanza tra i prodotti.
Cavolo di Bruxelles, Cavolfiore
(14 giorni)
Alternaria (Alternaria brassicae, Alternaria sp.)
1 l/ha (150-250 ml/hl in 400-600 l/ha di acqua)
2 applicazioni alla comparsa delle malattie, ripetute ogni 8-12 giorni, a carattere preventivo o, al più tardi alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare nei semenzai e nei vivai. Utilizzare la dose minore quando la coltura è meno sviluppata. Sulle colture in pieno campo, non utilizzare per più del 30% delle applicazioni fungine previste per il ciclo colturale. Sulle colture in ambiente protetto, non effettuare più di 3 interventi per ciclo colturale, alternando ogni applicazione con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive e differente meccanismo d’azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l’alternanza tra i prodotti.
Cipolla, Aglio, Porro, Scalogno
(7 giorni cipolla aglio, scalogno - 15 giorni porro)
Peronospora (Peronospora destructor), Ruggine (Puccinia sp.)
1 l/ha (130-160 ml/hl in 600 l/ha di acqua)
2 applicazioni alla comparsa dei primi sintomi, ripetute ad intervalli di 10 giorni. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare nei semenzai e nei vivai. Utilizzare la dose minore quando la coltura è meno sviluppata. Sulle colture in pieno campo, non utilizzare per più del 30% delle applicazioni fungine previste per il ciclo colturale. Sulle colture in ambiente protetto, non effettuare più di 3 interventi per ciclo colturale, alternando ogni applicazione con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive e differente meccanismo d’azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l’alternanza tra i prodotti.
Carota
(7 giorni)
Alternaria (Alternaria sp.)
1 l/ha (200-250 ml/hl in 400-500 l/ha di acqua)
2 applicazioni alla comparsa dei primi sintomi, ripetute ad intervalli di 10 giorni. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni (es. varietà particolarmente sensibili, andamento climatico predisponente, colture protette). Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare nei semenzai e nei vivai. Utilizzare la dose minore quando la coltura è meno sviluppata. Sulle colture in pieno campo, non utilizzare per più del 30% delle applicazioni fungine previste per il ciclo colturale. Sulle colture in ambiente protetto, non effettuare più di 3 interventi per ciclo colturale, alternando ogni applicazione con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive e differente meccanismo d’azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l’alternanza tra i prodotti
CYPRUS ” OSSICLORURO DI RAME” 10 KG
60,00 €
DOSI E MODALITÀ D'IMPIEGO CYPRUS 25 DF è un prodotto in granuli idrodisperdibili a base di rame forma di ossicloruro tetraramico. Trova impiego nelle seguenti colture: Vite: contro Peronospora (Plasmopara viticola). Azione collaterale contro: Escoriosi (Phomopsis viticola), Marciume nero degli acini o Black-rot (Guignardia bidwellii), Melanosi (Septoria ampelina), Rossore parassitario (Pseudopeziza tracheiphila). Dosi di impiego: 240- 290 g/hl (2,4-2,9 kg/ha). Trattamenti cadenzati a 7-8 giorni in funzione preventiva. Utilizzare la dose più elevata in caso di forte pressione della malattia e andamento stagionale molto piovoso. Pomacee (Melo, Pero, Cotogno): contro Ticchiolatura (Venturia inaequalis = Endostigma inaequalis e V. pirina = Endostigma pirina), Cancro rameale da Nectria (Nectria galligena), Cancro rameale da Sphaeropsis (Sphaeropsis malorum), Cancro rameale da Phomopsis (Phomopsis mali), Muffa a circoli (Monilia fructigena), Marciume del colletto (Phytophthora cactorum), Septoriosi del pero (Septoria pyricola), Colpo di fuoco batterico del pero (Erwinia amylovora). Dosi di impiego: - trattamenti autunno-invernali e cancri: 200-210 g/hl (2,9-3,1 kg/ha); - trattamenti alla ripresa vegetativa (ingrossamento gemme, punte ver- di, mazzetti chiusi: 150-160 g/hl (1,8-2,4 kg/ha). Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura. Marciume del colletto (Phytophthora cactorum): distribuire al colletto delle piante litri 10-15 di sospensione alla dose di 200 g/hl. Colpo di fuoco batterico del pero: dosi di impiego 60-70 g/hl nei trattamenti autunnali su cv. non cuprosensibili. Applicare al massimo 13 kg di CYPRUS 25 DF per ettaro per anno. Nespolo: contro Brusone o Ticchiolatura (Fusicladium eriobotryae), Maculatura fogliare (Phyllosticta mespili). Trattamenti autunnoinvernali. Dosi di impiego: 200-260 g/hl (2,0-3,1 kg/ha). Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura. Drupacee (Pesco, Albicocco, Ciliegio, Susino): Solo trattamenti autunno-invernali contro Bolla del pesco (Taphrina deformans), Corineo (Stigmina carpophila = Coryneum beijerinkii), Moniliosi (Monilia laxa, M. fructigena), Cancro rameale del pesco (Fusicoccum amygdali), Seccume dei rami (Cytospora leucostoma, C. cincta), Nerume o Cladosporiosi (Cladosporium carpophilum), Ruggine (Tranzschelia prunispinosae), Ruggine del ciliegio (Puccinia cerasi), Cilindrosporiosi del ciliegio (Cylindrosporium padi), Scopazzi del ciliegio (Taphrina cerasi), Bozzacchioni del susino (Taphrina pruni). Attività collaterale contro Cancro batterico delle drupacee (Xanthomonas campestris pv. pruni), Deperimento batterico del pesco (Pseudomonas syringae pv. persicae), Scabbia batterica dell’albicocco (Pseudomonas syringae pv. syringae). Dosi di impiego: 230-240 g/hl (2,3-2,9 kg/ha). Marciume del colletto (Phytophthora cactorum): distribuire al colletto delle piante litri 10-15 di sospensione alla dose di 200 g/hl. Limitare i trattamenti al periodo invernale. ATTENZIONE Etichetta autorizzata con D.D. del 23/11/2012 e modificata ai sensi dell'art. 7, comma1, D.P.R. n° 55/2012, con validità dal 29/07/2014 Agrumi: contro Mal secco (Phoma o Deuterophoma tracheiphila), Marciume o Gommosi del colletto (Phytophthora citrophthora, Phytophthora spp.), Allupatura (Phytophthora spp.), Cancro gommoso (Botryosphaeria ribis), Fumaggine (Capnodium citri), Antracnosi (Colletotrichum gloeosporioides).Attività collaterale contro il Cancro batterico degli agrumi (Xanthomonas campestris).Trattamenti a partire da fine inverno. Dosi di impiego: 200-300 g/hl (2-3 kg/ha). Olivo: contro Occhio di pavone o Cicloconio (Spilocaea oleagina = Cycloconium oleaginum), Piombatura o Cercosporiosi (Mycocentrospora cladosporioides), Lebbra (Colletotrichum gloeosporioides = Gloeosporium olivarum), Rogna (Pseudomonas syringae subsp. savastanoi), Fumaggine (Capnodium sp., Cladosporium sp., Alternaria sp.). Attività collaterale contro il Marciume delle drupe (Sphaeropsis dalmatica).Trattamenti preventivi, nei periodi più favorevoli alle malattie. Dosi di impiego: 220-310 g/hl (2,2-3,1 kg/ha). Actinidia: contro Marciume del colletto (Phytophthora cactorum, Phytophthora spp.), Alternaria (Alternaria alternata), Maculatura batterica (Pseudomonas viridiflava). Interventi al bruno. Dose d’impiego: 200-300 g/hl (2-3 kg/ha). Per il Marciume del colletto distribuire al colletto delle piante litri 10- 15 di sospensione alla dose di 200 g/hl. Fragola:contro Marciume bruno del colletto(Phytophthora fragariae), Vaiolatura (Mycosphaerella fragariae), Maculatura zonata (Gnomonia fructicola), Maculatura rosso-bruna (Diplocarpon earliana), Maculatura angolare (Xanthomonas fragariae). Trattamenti autunno-invernali e alla ripresa vegetativa. Dosi di impiego: 160-200 g/hl (1,6-2 kg/ha). Fruttiferi a guscio (Noce, Nocciolo, Castagno, Mandorlo): contro Antracnosi del noce (Marssonina juglandis), Mal dello stacco del nocciolo (Cytospora corylicola), Seccume fogliare del nocciolo (Labrella co- ryli), Fersa del castagno (Mycosphaerella maculiformis). Attività collaterale contro Macchie nere del noce (Xanthomonas campestris pv. juglandis), Necrosi batterica del nocciolo (Xanthomonas campestris pv. corylina), Cancro batterico del nocciolo (Pseudomonas syringae pv. Avellanae). Trattamenti autunno-invernali. Dosi di impiego: 220-240 g/hl (2,2-2,4 kg/ha). ORTAGGI A FRUTTO: 1.Solanacee (Pomodoro, Melanzana) Pomodoro: contro Peronospora del pomodoro (Phytophthora infestans), Marciume zonato (Phytophthora nicotianae var. parasitica), Septoria (Septoria lycopersici), Cladosporiosi (Cladosporium fulvum), Alternariosi (Alternaria porri f. sp. solani), Nerume del pomodoro (Alternaria alternata), Necrosi del midollo o Midollo nero (Pseudomonas corrugata), Picchiettatura batterica (Pseudomonas syringae pv, tomato), Maculatura batterica (Xanthomonas campestris pv. vesicatoria). Attività collaterale contro Cancro batterico (Clavibacter michiganensis subsp. michiganensis), Muffa grigia (Botrytis cinerea). Iniziare gli interventi prima della comparsa della malattie e ripeterli secondo la necessità. Dosi di impiego: 240-290 g/hl (2,4-2,9 kg/ha) . Melanzana: contro Marciume pedale del fusto (Phoma lycopersici), Vaiolatura dei frutti o Antracnosi (Colletotrichum coccodes). Attività collaterale contro Marciume molle batterico e Muffa grigia. Dosi di impiego: 160-210 g/hl (1,6-2,1 kg/ha). 2.Cucurbitacee con buccia commestibile (Cetriolo, Cetriolino, Zucchino) : contro Peronospora delle cucurbitacee (Pseudoperonospora cubensis), Antracnosi (Colletotrichum lagenarium), Maculatura angolare (Pseudomonas syringae pv. lachrymans). Attività collaterale contro Marciume molle batterico e Muffa grigia. Iniziare gli interventi prima della comparsa della malattie e ripeterli secondo la necessità. Dosi di impiego: 160-210 g/hl (1,3-2,1 kg/ha). ORTAGGI A STELO: Carciofo, Cardo, Sedano, Finocchio, Asparago ( effettuare i trattamenti esclusivamente dopo la raccolta del turione) : contro Peronospora del carciofo e del cardo (Bremia lactucae), Ruggine dell’asparago (Puccinia asparagi), Septoriosi del sedano (Septoria apiicola), Cercosporiosi del sedano (Cercospora apii), Ramularia del finocchio (Ramularia foenicoli), Cladosporiosi del finocchio (Cladosporium depressum). Attività collaterale contro Marciume molle batterico e Muffa grigia.Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 160-210 g/hl (1-2,1 kg/ha). ORTAGGI A FOGLIA (Lattuga, Scarola, Indivia, Cicoria/Radicchio, Rucola, Spinacio): contro Peronospora della lattuga (Bremia lactucae), Cercosporiosi delle insalate (Cercospora longissima), Alternariosi delle crucifere (Alternaria porri f.sp. cichorii), Antracnosi delle insalate (Marssonina panottoniana), Peronospora dello spinacio (Peronospora farinosa f.sp. spinaciae), Antracnosi dello spinacio (Colletotrichum dematium f.sp. spinaciae), Cercosporiosi dello spinacio (Cercospora beticola), Marciume batterico della lattuga (Pseudomonas cichorii), Maculatura batterica della lattuga (Xanthomonas campestris pv. vitians). Erbe fresche (prezzemolo): contro la Septoriosi del prezzemolo (Septoria petroselini). Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 160-210 g/hl (1-2,1 kg/ha). CAVOLI: a infiorescenza (Cavolfiore, Cavolo broccolo), a testa (Cavolo verza, Cavolo cappuccio, Cavolo di Bruxelles), a foglia (Cavolo cinese). Contro: Peronospora delle crucifere (Peronospora brassicae), Micosferella del cavolo (Mycosphaerella brassicicola), Ruggine bianca delle crucifere (Albugo candida). Attività collaterale contro Marciume nero del cavolo (Xanthomonas campestris pv. campestris).Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 160-210 g/hl (1-2,1 kg/ha). LEGUMI FRESCHI E DA GRANELLA (Fagiolino, Fagiolo, Pisello, Fava): contro Antracnosi del fagiolo (Colletotrichum limdemuthianum), Ruggine del fagiolo (Uromyces appendiculatus), Peronospora del fagiolo (Phytophthora phaseoli),Peronospora del pisello (Peronospora pisi), Antracnosi del pisello (Ascochyta pisi), Antracnosi della fava (Ascochyta fabae), Ruggine della fava (Uromyces fabae). Attività collaterale contro Batteriosi: Maculatura ad alone del fagiolo (Pseudomonas syringae pv. phaseolicola), Maculatura comune del fagiolo (Xanthomonas campestris pv. phaseoli), Maculatura batterica del pisello (Pseudomonas syringae pv. pisi).Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 160-210 g/hl (1- 2,1 kg/ha). FLOREALI (Rosa, Garofano, Geranio, Crisantemo, ecc.), ORNAMENTALI (Oleandro, Lauroceraso, ecc.), FORESTALI (Cipresso, ecc.): contro Peronospora della rosa (Peronospora sparsa), Ruggine della rosa (Phragmidium subcorticium), Ticchiolatura della rosa (Marssonina rosae), Ruggine del garofano(Uromyces caryophyllinus), Ruggine bianca del crisantemo (Puccinia horiana), Disseccamento del lauroceraso (Sphaeropsis malorum), Maculatura fogliare della palma (Stigmina palmivora).Attività collaterale contro Fumaggini e Batteriosi.Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 160-210 g/hl (1-2,1 kg/ha). Cipresso: contro il Cancro del cipresso (Coryneum=Seiridium cardinale). Trattamenti preventivi al fusto e chioma da effettuarsi in primavera e autunno. Dosi di impiego: 400-500 g/hl (3,2 - 5 kg/ha). TABACCO: contro la Peronospora del tabacco (Peronospora tabacina).Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 200 - 250 g/hl (1,6-2,5 kg/ha). OLEAGINOSE: contro Peronospora della soia (Peronospora manshurica), Alternariosi della soia (Alternaria spp.), Peronospora del girasole (Plasmopara helianthi). Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 2,7 - 2,8 kg/ha. Le dosi sopra indicate si riferiscono a trattamenti effettuati con pompe a volume normale (1000 l/ha mediamente per la vite, 1000-1500 l/ha per i fruttiferi, 800-1000 l/ha per forestali, 600-1000 l/ha per le orticole e floreali, 500-600 l/ha per le oleaginose). Nel caso di trattamenti a volume ridotto, adeguare le concentrazioni per mantenere costante la dose per ettaro. COMPATIBILITA' II prodotto non è compatibile con gli antiparassitari a reazione alcalina. AVVERTENZA: In caso di miscela con altri formulati, deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta. Trattare nelle ore più fresche della giornata. FITOTOSSICITA': non trattare durante la fioritura. Su Pesco, Susino e varietà di Melo e Pero cuprosensibili il prodotto può essere fitotossico se distribuito in piena vegetazione: in tali casi se ne sconsiglia l'impiego dopo la piena ripresa vegetativa. Varietà di melo cuprosensibili: Abbondanza, Belfort, Black Stayman, Golden delicious, Gravenstein, Jonathan, Rome beauty, Morgenduft, Stayman, Stayman red, Stayman Winesap, Black Ben Davis, King Davis, Renetta del Canada, Rosa Mantovana, Commercio. Varietà di pero cuprosensibili: Abate Fetèl, Buona Luigia d'Avranches, Butirra Clairgeau, Passacrassana, B.C. William, Dott. Jules Guyot, Favorita di Clapp, Kaiser, Butirra Giffard. Su varietà poco note di colture orticole, floricole e ornamentali effettuare piccoli saggi preliminari prima di impiegare il prodotto su larga scala. Etichetta autorizzata con D.D. del 23/11/2012 e modificata ai sensi dell'art. 7, comma1, D.P.R. n° 55/2012, con validità dal 29/07/2014 INTERVALLO DI SICUREZZA: Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura per pomacee. Limitare i trattamenti al periodo invernale per drupacee. Sospendere i trattamenti 7 giorni prima della raccolta per ortaggi a foglia; 3 giorni prima della raccolta per fragola, altri ortaggi, pomodoro; 20 giorni prima della raccolta per carciofo, cardo, sedano finocchi
FUNGICIDA CHITOSANO BIOLOGICO 1Litro
Si utilizza da marzo ad ottobre e, grazie alla sua fisiologia, stimola le difese naturali della pianta, migliorandone notevolmente la resistenza sia ai funghi che ai batteri.Conseguentemente è stato dimostrato un aumento produttivo consistente, oltre ad una significativa diminuzione dei trattamenti di sintesi!Utilizzabile su frutta, ortaggi, piante, fiori, ecc...Ricordo che il chitosano è derivato dai crostacei e, le sue principali caratteristiche sono: biodegradabilita',
biocompatibilita', bioadesivita' e atossicita'.E' anche un antibatterico.Si evince quindi che le potenzialita' e proprieta' di questo prodotto, sono realmente notevolissime ed in grado di produrre pienamente l'effetto desiderato.Il fatto che sia anche completamente biologico chiude il cerchio.Imperdibile!
Orticole e Frutticole 200 mL/100LOCCHIO DI PAVONE OLIVO- EFUNZIN 355 SC – 5 LT
68,00 €
Patriot DR – 1 kg, fungicida biologico
Vite
(3 giorni)
Mal dell’esca
250 g/hl (almeno 1 kg/ha)
Dopo la potatura, invernale o primaverile, intervenire irrorando sul tralcio con ferite esposte una sospensione di 250 g/100 l, avendo cura di dirigere il getto degli ugelli quanto più possibile sui tagli della potatura. Impiegare un volume di trattamento non inferiore a 400 l/ha per distribuire almeno 1 kg di prodotto a ettaro ed eseguire l’applicazione non oltre la fine della fase di pianto della vite. Nei vigneti a forte rischio di malattia (reimpianto su vigneto fortemente colpito, elevata presenza di malattia nei vigneti circostanti) l’intervento dopo la potatura primaverile può essere seguito da un secondo trattamento entro la fase di germogliamento, allo stesso dosaggio, per aumentare il grado di colonizzazione delle ferite.
Orticole (pomodoro, peperone, lattughe e altre insalate comprese le brassicacee, melone, finocchio, carciofo, basilico, sedano, fagiolo, fagiolino, zucchino, melanzana, cetriolo, ravanello, carota, spinacio, erbe aromatiche, fragole)
(3 giorni)
Rhizoctonia solani, Pythium sp., Sclerotinia sclerotiorum, Verticillium dahliae, Thielaviopsis basicola, Sclerotium rolfsii, Phytophthora sp.
250 g/m3 di substrato
In vivaio miscelando il prodotto al substrato oppure sospendendo il prodotto in un quantitativo d’acqua sufficiente alla completa bagnatura del substrato in pre-semina o pre-trapianto e ripetere alla stessa dose alla semina o trapianto.
2,5 kg/ha
In serra o pieno campo distribuire il prodotto uniformemente sulla superficie alla preparazione del terreno (5-7 giorni pre-semina) con un volume d'acqua non inferiore a 800 l/ha. Ripetere il trattamento allo stesso dosaggio, alla semina o al trapianto, localizzandolo dove possibile sulla fila.
E' altresì possibile trattare le piantine provenienti da semenzaio prima
della messa a dimora definitiva, immergendo i pani di terra o i
contenitori alveolari per alcuni minuti in una sospenzione ottenuta con
10 g di prodotto ogni l d'acqua. Trapiantare poi in terreno
precedentemente trattato con il prodotto alla dose di 250 g/1000 m2 di
superficie.
Floreali, Ornamentali (crisantemo, ciclamino,
poinsettia, primula ecc.)
Rhizoctonia solani, Pythium sp., Sclerotinia sclerotiorum, Verticillium dahliae, Thielaviopsis basicola, Sclerotium rolfsii, Phytophthora sp.
250 g/m3 di substrato
In vivai, semenzai, piantonai, miscelando il prodotto al substrato oppure sospendendo il prodotto in un quantitativo d’acqua sufficiente alla completa bagnatura del substrato in pre-semina o pre-trapianto e ripetere alla stessa dose alla semina o trapianto.
Rhizoctonia solani, Pythium sp., Sclerotinia sclerotiorum, Verticillium dahliae, Thielaviopsis basicola, Sclerotium rolfsii, Phytophthora sp.
2,5 kg/ha
In serra o in pieno campo, distribuendo il prodotto in modo uniforme sulla superficie al momento della preparazione del terreno 7 giorni circa prima della semina o del trapianto e ripetendo il trattamento alla stessa dose alla semina o al trapianto.
E' altresì possibile trattare le piantine provenienti da semenzaio prima della messa a dimora definitiva, immergendo i pani di terra o i contenitori alveolari per alcuni minuti in una sospenzione ottenuta con 10 g di prodotto ogni l d'acqua. Trapiantare poi in terreno precedentemente trattato con il prodotto alla dose di 250 g/1000 m2 di superficie.
Fruttiferi arborei (pomacee, drupacee, kiwi, piccoli frutti, vite, olivo, agrumi), Ornamentali, Forestali (ginestra, rosa, acero ecc.)
(3 giorni)
Marciumi da Armillaria
2,5 kg/ha
Distribuire il prodotto in pre-trapianto, localizzandolo preferibilmente nella buca di impianto, ripetendo l'applicazione al momento dell'impianto alla stessa dose. Un trattamento a inizio primavera prima del risveglio vegetativo e uno a inizio autunno prima del riposo vegetativo, alla dose di 2,5 kg/ha, localizzati quanto più possibile in prossimità dell'apparato radicale, sono necessari per garantire ad ogni anno la presenza di una adeguata popolazione dei funghi antagonisti.
SIARAM 20 WG – 20 KG
85,00 €
Coformulanti........................................... q.b. a g. 100
CARATTERISTICHE Il prodotto è un fungicida in granuli idrodispersibili a base di solfato di rame neutralizzato con calce spenta. SIARAM 20 GD è efficace nei confronti di numerose malattie fungine e batteriche che colpiscono le colture erbacee ed arboree. Il prodotto si utilizza anche per il contenimento delle alghe e dei molluschi della risaia. DOSI (PER 100 LITRI DI ACQUA) E MODALITÀ D'IMPIEGO Il prodotto si impiega in trattamenti alla parte aerea, se non diversamente specificato. Le concentrazioni indicate si riferiscono a trattamenti effettuati a volume normale (solitamente 1500-1800 l/ha sui fruttiferi, 1000 l/ha per la vite, 600-800 l/ha nelle altre colture). Nel caso di trattamenti a volume ridotto, adeguare le concentrazioni per mantenere costante la dose per ettaro. VITE - Peronospora, Marciume nero degli acini, Melanosi, azione collaterale su Escoriosi e Rossore parassitario. Intervenire alla dose di 500-1000 g in funzione delle condizioni climatiche, (pioggia, temperatura, bagnature), dello sviluppo vegetativo della coltura e della pressione infettiva. Solitamente intervalli di 6-8 giorni tra i trattamenti assicurano risultati ottimali. AGRUMI - Cancro gommoso, Antracnosi, Mal secco, Allupatura, Marciume o gommosi del colletto, Batteriosi - azione collaterale nei confronti di Fumaggine. Intervenire mensilmente alla dose di 650-1000 g a partire dalla fine di Gennaio. POMACEE (melo, pero, cotogno) trattamenti autunno invernali Monilia, Batteriosi...................................................850 g/hl Nectria.....................................................................500 – 600 g/hl trattamenti primaverili contro Ticchiolatura, Monilia, Septoriosi del pero, Batteriosi: 500 - 850 g/hl Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura Marciume del colletto: g 650-850 per 100 litri d’acqua. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Pero - colpo di fuoco batterico: • trattamenti primaverili e autunnali......................................500 - 850 g/hl Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura Mandorlo - Corineo, Monilia - trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7- 10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo autunno-invernale Albicocco - Corineo, Monilia - trattamenti invernali alla dose di 1200-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Ciliegio - Monilia, Bolla - trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Marciume del colletto: 650-1000 g. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Pesco, Nettarine e percoche - Corineo, Cancro delle drupacee, Monilia, Bolla - trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Susino - Corineo, Monilia, Maculatura batterica - trattamenti invernali alla dose di 1300-2000 g. Cancro batterico: 500-1000 g alla caduta delle foglie. Effettuare 3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni. Limitare i trattamenti al periodo invernale Fragola - Vaiolatura, Marciume del colletto: intervenire alla ripresa vegetativa alla dose di 500 g/hl. Olivo - Fumaggine, Piombatura, Lebbra, Rogna, Cicloconio o occhio di pavone: intervenire nelle epoche a maggior rischio infettivo (autunno, primavera) alla dose di 500-1000 g. Actinidia - Marciume del colletto: 650-1000 g. Localizzare i trattamenti al colletto delle piante distribuendo 10-15 litri di sospensione per pianta. Batteriosi (Pseudomonas viridiflava): g 1000-1200. Intervenire in autunno alla caduta delle foglie ed in primavera alla schiusura delle gemme. Fruttiferi a guscio (nocciolo, castagno, mandorlo, noce, pino da pinoli e pistacchio), fruttiferi vari - Cancri rameali, batteriosi: trattamenti autunno-invernali alla dose di 1000 g ; trattamenti primaverili - estivi alla dose di 500-800 g. ORTAGGI Intervenire alla dose di 450-700 g iniziando i trattamenti alla comparsa delle condizioni favorevoli alle infezioni. Aglio, Cipolla, Cipolline, Scalogno - Peronospora, azione collaterale su: Muffa grigia, Marciumi batterici; Pomodoro - Cladosporiosi, Vaiolatura dei frutti, Peronospora, Marciume zonato, Batteriosi, Marciume nero. Azione collaterale su: Muffa grigia, Alternariosi; Melanzana - Antracnosi, Moria delle piantine, azione collaterale su: Muffa grigia, Alternariosi; Zucchino, cetriolo, cetriolino Peronospora, Cercospora, Antracnosi, Batteriosi CAVOLI – Peronospora, Ruggine bianca, Marciume molle batterico, Marciume nero, Micosferella, azione collaterale su: Muffa grigia - Alternariosi; Asparago - Ruggine, Azione collaterale su: Muffa grigia Limitare i trattamenti subito dopo la raccolta dei turioni Carciofo, Cardo - Peronospora della lattuga, azione collaterale su Marciume molle batterico; Finocchio, Sedano, Prezzemolo - Cercosporiosi del sedano, Septoriosi del sedano, azione collaterale su Marciume molle batterico;. ALTRI ORTAGGI (escluso ortaggi a radice e tubero) - Peronospora, Cercospora, Antracnosi, Batteriosi Cucurbitacee a buccia non commestibile (melone, cocomero, zucca) - Maculatura angolare, Peronospora, azione collaterale su: Muffa grigia, Marciume molle batterico Dose Max 4,35 Kg/ha. COLTURE INDUSTRIALI Oleaginose: Peronospora, antracnosi: 5-8 kg/ha. Iniziare gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie. Patata - Peronospora, Alternariosi delle solanacee. Intervenire alla dose di 5kg per ettaro, iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. Barbabietola da zucchero - Cercospora, Peronospora, Ruggine: intervenire alla dose di 5,5 Kg/ha iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. Tabacco - Peronospora, batteriosi, antracnosi: intervenire alla dose di 5-8 kg/ha iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. FLOREALI, ORNAMENTALI - Peronospora, Cercospora, Antracnosi, Ruggini, Batteriosi. Intervenire alla dose di 500-1000 g iniziando gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. Cipresso - Cancro del cipresso: Intervenire alla dose di 1300-2500 g quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e ripetendoli secondo necessità. PREPARAZIONE DELLA POLTIGLIA Diluire il prodotto nel totale quantitativo di acqua rimescolando con cura. COMPATIBILITÀ Il prodotto non è compatibile con i formulati alcalini (polisolfuri etc.) e con quelli contenenti Thiram. Avvertenza: In caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta. FITOTOSSICITÀ Non trattare durante la fioritura. Su pesco, nettarine e percoche, susino e varietà di melo e di pero cuprosensibili (vedi oltre) il prodotto può essere fitotossico se distri- 2 buito in piena vegetazione. In tal caso se ne sconsiglia l’impiego dopo la piena ripresa vegetativa. Varietà di melo cuprosensibili: Abbondanza Belfort, Black Stayman, Golden delicious, Gravenstein, Jonathan, Rome beauty, Morgenduft, Stayman, Stayman red, Stayman Winesap, Black ben Davis, King David, Renetta del Canada, Rosa Mantovana, Commercio. Varietà di pero cuprosensibili: Abate Fetel, Buona Luigia d’Avranches, Butirra Clairgeau, Passacrassana, B.C. William, Dott. Jules Guyot, Favorita di Clapp, Kaiser, Butirra Giffard. Su varietà poco note di colture orticole, floreali ed ornamentali od in caso di dubbi non impiegare il prodotto su larga scala prima di aver compiuto piccoli saggi preliminari od aver consultato il personale tecnico. SOSPENDERE I TRATTAMENTI 7 GIORNI PRIMA DELLA RACCOLTA PER ORTAGGI A FOGLIA E PATATA, 3 GIORNI PRIMA DELLA RACCOLTA PER FRAGOLA, POMODORO, MELANZANA, AGLIO, CIPOLLA, CIPOLLINE, SCALOGNO, CUCURBITACEE. 20 GIORNI PRIMA DELLA RACCOLTA PER LE ALTRE COLTURE EDULI. SOSPENDERE I TRATTAMENTI AD INIZIO FIORITURA SU POMACEE.
VACCIPLANT 1 L
VACCIPLANT è un prodotto naturale autorizzato in Agricoltura Biologica
Giorni di carenza per questo prodotto = nessuno
VACCIPLANT Arysta Stimolatore delle difese delle piante è ideale per il controllo di:
Oidio e della Botrite della fragola
Necrosi batterica
Ticchiolatura e Marciume lenticellare del melo e del pero
Oidio della vite
Peronospora della lattuga
COME FUNZIONA:
Il principio attivo (Laminarin) somiglia alla parete cellulare dei funghi che, a contatto con le colture, ne stimola i meccanismi di autodifesa contro le malattie.
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